Federico, com’è andata la passata stagione?

La passata stagione è andata abbastanza bene fino a metà stagione in cui ho fatto dei buoni progressi e dei buoni piazzamenti al Campionato Italiano MX 125 Senior e 250 Prestige, poi sono partito per fare un’esperienza lavorativa in cui ho seguito tutto il mondiale motocross lavorando con il ristorante, perciò ho dovuto lasciare la moto in garage non potendo così finire le gare”.


Hai rimpianti pensando al 2021?

Ho deciso di lasciare le gare a metà stagione per dedicarmi ad una esperienza lavorativa, ma non ho avuto nessun rimpianto”!

Parliamo della prossima. Quali sono i tuoi programmi e gli obbiettivi per il 2022?

I miei obbiettivi per la stagione 2022 sono quelli di partecipare al Campionato Italiano Motocross 125 Senior e MX2 Prestige oltre a qualche prova del campionato europeo. Il mio intento è quello di fare bene e metterci il massimo impegno in entrambi i campionati e magari perché no togliermi qualche soddisfazione”.

Sei come la mia moto sei proprio come lei…” così cantava Jovanotti tanti anni fa. Secondo te, che vita sarebbe senza la moto?

Non sarebbe la mia vita, non riesco a stare senza la mia moto, ciò che mi trasmette “lei” non si può paragonare a nessun altro sport”.
 

Qual’è secondo te il problema maggiore causato dalla pandemia per un appassionato di moto?
Il maggior problema è stato quello di non poterla usare e di conseguenza non poterci andare a causa delle restrizioni covid, perciò non svagarsi come un motociclista sa fare ma costretto a stare a casa e vederla sul cavalletto in garage”.

 

Devi ringraziare qualcuno?

Prima di tutto devo ringraziare la mia famiglia che mi permette di fare questo bellissimo sport, inoltre devo ringraziare il Motoclub La Rocca Asd e il presidente di esso Lodovico Scardigli, inoltre devo ringraziare il mio meccanico Lorenzo Marinai e Floriana Parrini, ed infine il mio preparatore atletico Manuel Nevoni”.