Come è andata la passata stagione?
“Molto bene, è stata una stagione di grande crescita, partita un po’ a rilento, ma sul finale non ci siamo fatti mancare nulla, sono uscite le migliori gare della mia carriera, ottime prestazioni nel campionato italiano ed europeo, inoltre abbiamo conquistato il titolo regionale toscano MX. Ho imparato davvero tantissime cose che mi serviranno per il futuro”!
Hai rimpianti pensando al 2021?
“No, non ho alcun rimpianto riguardo al 2021 e neanche agli anni precedenti, cerco di cogliere gli aspetti positivi di ogni stagione, cancellando tutto ciò che non è andato come avrei voluto”!
Parliamo della prossima. Quali sono i tuoi programmi e gli obbiettivi per il 2022?
“La stagione motocross partirà a breve con le due tappe degli Internazionali d’Italia in Sardegna, successivamente ci concentreremo a pieno nel campionato italiano ed europeo, con l’obiettivo di fare bene”.
“Sei come la mia moto sei proprio come lei…” così cantava Jovanotti tanti anni fa. Secondo te, che vita sarebbe senza la moto?
“La moto insegna tante cose, è uno stile di vita, ti fa apprezzare le piccole cose! Io non riuscirei a stare senza moto”!
Qual è secondo te il problema maggiore causato dalla pandemia per un appassionato di moto?
“Sicuramente la libertà di agire liberamente durante i weekend di gara, nei quali vorresti pensare solamente alla gara, invece sei costretto a seguire regole forzate, tralasciando i migliori momenti di queste giornate.
Inoltre si è costretti a limitare gli accessi al pubblico, cosa molto grave che limita la diffusione pubblicitaria del nostro sport”!
Devi ringraziare qualcuno?
“Si, vorrei ringraziare in primis mio babbo e mia mamma i quali fanno grandi sacrifici per potermi far correre, inoltre voglio ringraziare anche Massimo (Max Bart) e Simone per il supporto che mi stanno dando in questi anni”.