Ciao Luca, tutto pronto per la prossima stagione?
“Vorrei fare una piccola premessa per il 2022: quest’anno non prenderò parte alla stagione agonistica.
Nel 2022 avrei dovuto continuare sempre in sella alla TM Factory con L30 Racing, ma alla fine ho deciso di prendermi un anno sabbatico dalle corse”.
Come è andata la passata stagione?
“La passata stagione è stata caratterizzata da un’enorme crescita sportiva. I risultati ottenuti sono stati davvero ottimi (4º posto al campionato Europeo di cui due podi e poi la vittoria del campionato italiano Rookie S1)”.
Hai rimpianti pensando al 2021?
“Ripensando alla scorsa stagione non ho grandissimi rimpianti, l’unica cosa di cui mi pento è stata quella di non aver cominciato la stagione con la stessa grinta e mentalità delle ultime gare dell’anno”.
“Sei come la mia moto sei proprio come lei…” così cantava Jovanotti tanti anni fa. Secondo te, che vita sarebbe senza la moto?
“Una vita senza moto per un motociclista davvero appassionato è utopia pura. È una componente che nel bene o nel male non puoi cancellare”.
Qual è secondo te il problema maggiore causato dalla pandemia per un appassionato di moto?
“La pandemia non ha di certo aiutato il nostro settore, essendo uno dei più piccoli e “poveri” del motociclismo ha messo in ginocchio diverso persone. L’aumento dei costi in generale ha rincarato la dose, soprattutto piccoli piloti e team”.
Devi ringraziare qualcuno?
“Per la passata stagione vorrei ringraziare la mia famiglia, la mia ragazza, il mio meccanico e il mio team”.