San Juan (Argentina), 7 novembre – La Sei Giorni di Enduro 2023 si fa sempre più intensa, con una giornata particolarmente impegnativa per i piloti italiani. Nel Trofeo, l’Italia si è posizionata al quinto posto, avvicinandosi alla top 3, mentre nel Trofeo Junior si è registrato il ritiro di Manolo Morettini.

Andrea Verona è stato il protagonista della giornata, vincendo l’Assoluta al termine di una bella sfida con lo spagnolo Josep Garcia. Verona ha trascinato la squadra azzurra conquistando la prima Prova Speciale, ma ha dovuto cedere spazio a Garcia nelle due sezioni cronometrate successive. Tuttavia, Verona ha mantenuto la leadership nelle tre prove rimanenti, chiudendo il Day 2 in 45’45”71, precedendo Garcia di 16 secondi.

Nel Trofeo, Samuele Bernardini ha mostrato la sua velocità con un crono di 48’03”41, classificandosi al terzo posto nella E1. Kevin Cristino ha ottenuto un bel quinto tempo nella stessa categoria, con 48’32”70, mentre Morgan Lesiardo si è posizionato vicino alla top 5 della E3 con un tempo di 48’47”13. L’Italia ha guadagnato secondi preziosi su due delle squadre che la precedono, riducendo il ritardo sulla terza piazza a 3’24”.

Nel Trofeo Junior, la giornata è stata segnata dalla sfortuna con il ritiro di Manolo Morettini durante la quarta Prova Speciale. Nonostante questo contrattempo, Enrico Rinaldi si è classificato sesto tra i giovani con un tempo di 49’06”07, mentre Valentino Corsi, al suo esordio nella Six Days, ha registrato un tempo di 50’31”37.

Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI, ha commentato positivamente la giornata, sottolineando il recupero di secondi preziosi sulle avversarie dirette nel Trofeo. Rossi ha elogiato Andrea Verona per la vittoria assoluta e ha espresso dispiacere per il Trofeo Junior, ma ha sottolineato che la competizione è ancora lunga e che la squadra italiana continuerà a dare il massimo.

La Sei Giorni di Enduro 2023 si prepara a nuove sfide con un cambio di percorso e prove più tortuose nei prossimi giorni.