Matteo, com’è andata la passata stagione?
“La stagione passata è stata la mia prima annata, dove ho partecipato a gara di carattere nazionale, ed è stata abbastanza impegnativa. Di certo si poteva fare meglio”.
Hai rimpianti pensando al 2021?
“L’unico rimpianto è non aver centrato l’accesso alle finali del campionato italiano”.
Parliamo della prossima. Quali sono i tuoi programmi e gli obbiettivi per il 2022?
“Il mio obiettivo per il prossimo anno è sicuramente arrivare alle finali, ma l’obbiettivo principale è di migliorare gara dopo gara considerando che è l’ultima stagione nella classe 85”.
“Sei come la mia moto sei proprio come lei…” così cantava Jovanotti tanti anni fa. Secondo te, che vita sarebbe senza la moto?
“Il motocross è uno stile di vita e mi piace molto, di certo è molto impegnativo ma si vivono situazioni fantastiche che sono un bel bagaglio di esperienze”.
Qual è secondo te il problema maggiore causato dalla pandemia per un appassionato di moto?
“La pandemia è stata di sicuro una cosa gravissima, ma ora si vede luce in fondo al tunnel e speriamo passi tutto il prima possibile”.
Devi ringraziare qualcuno?
“Innanzitutto ringrazio la mia famiglia che mi permette di svolgere al meglio questo sport, Fabio Ferrari della Iron412mxcoach ed i miei sponsor: Generaltecno, Ethen, Wssuspension, Risemousse e la mia squadra”
