Il Campionato del Mondo FIM EnduroGP 2024 ha visto Pietro Scardina brillare al recente GP del Portogallo, aggiudicandosi il terzo posto nel podio della classe Youth. L’evento, svoltosi a Valpaços il 13-14 Aprile, ha rappresentato il secondo round stagionale, regalando emozioni intense e sfide appassionanti.

Il fine settimana di gara è stato caratterizzato da condizioni climatiche estive, con temperature che hanno superato i 30°C, e da un pubblico numeroso e caloroso che ha sostenuto gli atleti lungo tutto l’arco della competizione. Le prove si sono aperte con il Super Test del venerdì sera, dando il via a una serie di sfide impegnative e avvincenti.

Il tracciato di gara preparato dal Motoclub “Usprigozus Clube TT de Vilarandelo” insieme all’ispettore del percorso Maurizio Micheluz ha proposto diverse sfide tecniche. Tra queste, un Extreme Test naturale di 1.7 Km caratterizzato dai tipici sassi portoghesi, un Enduro Test tecnico di 5,6 km su terreno duro e friabile, e infine un Cross Test sulla pista di motocross di Valpaços, per un totale di 4,6 km adrenalinici.

Nella prima giornata di gara, Pietro Scardina ha dimostrato il suo valore con un quarto posto nella classe Youth, sfiorando il podio finale. Durante le prove, ha segnato il miglior tempo di classe nell’Extreme Test, confermando la sua abilità e determinazione.

Domenica, nonostante un errore nel primo Cross Test, Scardina ha mostrato un ritmo impressionante registrando i migliori tempi nella prova Estrema e il terzo miglior tempo nell’Enduro Test. Nonostante le sfide fisiche e il problema al legamento del ginocchio, Pietro Scardina è riuscito a salire sul gradino più basso del podio, confermando il suo talento e la sua resilienza.

Il Campionato si fermerà per circa un mese prima di riprendere con il terzo round a Bacau in Romania dal 10 al 12 maggio, promettendo ulteriori emozioni e battaglie epiche sul terreno di gara. Pietro Scardina e il team sono pronti a continuare a lottare per raggiungere risultati sempre più prestigiosi e soddisfacenti. Forza Pietro, avanti tutta!