Emanuele, com è andata la passata stagione?
La stagione passata nel complesso è andata bene. Ho partecipato al Campionato Italiano Enduro Under 23 e ad una tappa del campionato regionale enduro Lombardia nella categoria Cadetti. Era il primo anno che partecipavo a questo campionato e mi sono divertito migliorando di gara in gara, riuscendo anche a togliermi una piccola ma per me grande soddisfazione vincendo una prova speciale di accelerazione nella categoria cadetti. Purtroppo ad ottobre ho avuto un piccolo infortunio che non mi ha permesso di correre all’ultima gara del campionato italiano under 23 e alle ultime di regionale. Ma nel complesso sono molto soddisfatto, soprattutto dal miglioramento continuo”.

Hai rimpianti pensando al 2021?

Pensando al 2021 no, non ho grossi rimpianti. L’unico rimpianto è quello di non essere riuscito a concludere i campionati a causa dell’infortunio.

Parliamo della prossima. Quali sono i tuoi programmi e gli obbiettivi per il 2022?
Nel 2022 cambierò categoria e cilindrata. Correrò nella Junior 250 4T al campionato regionale enduro Lombardia e al campionato italiano under 23. L’obbiettivo è divertirsi il più possibile, guidando il meglio possibile una moto che mi diverte veramente tanto. Vedremo come andrà durante l’anno”!

Sei come la mia moto sei proprio come lei…” così cantava Jovanotti tanti anni fa. Secondo te, che vita sarebbe senza la moto?

Una mia vita senza moto non saprei come immaginarla. Sono sempre stato appassionato di moto, in particolare motocross ed enduro, fin da quando ero veramente piccolo; mio padre mi regalò la mia prima “vera” moto a tre anni e da lì non ho mai smesso di andarci. Grazie alla moto ho conosciuto anche persone fantastiche che hanno reso tutti questi momenti più belli e divertenti”.

Qual è secondo te il problema maggiore causato dalla pandemia per un appassionato di moto?
Secondo me per un appassionato di moto la pandemia ha causato grossi problemi soprattutto a livelli di programmazione e continuità delle varie attività collegate a questo sport”.

Devi ringraziare qualcuno?
Sì, ringrazio innanzitutto la mia famiglia, la concessionaria Ktm Giglioli Motori per l’ottima moto, Emanuele di TCR, RST sospensioni, Muddies Family, FM Racing, AITA, NearChimica, MC Bergamo e Scuderia Casazza per l’assistenza alle gare e Manuel e Giorgia di MGG School per i preziosi consigli”.