La nuova stagione World SuperEnduro è tornata alla Tauron Arena (Cracovia, Polonia) dopo un’assenza di 3 anni. Come di consueto, gli organizzatori dell’evento polacco hanno registrato il tutto esaurito. Più di 14.000 tifosi hanno preso posto sugli spalti. La pista di questo primo round è stata una vera sfida per tutti i concorrenti. Lo sterrato polacco, sempre carico di umidità, ha permesso di aumentare le difficoltà per partire bene e gestire le prime curve.

Dominik subito parte molto forte nelle prove libere facendo registrare già dal via ottimi tempi, è la gara di casa e vuol dimostrare il suo valore. Parte la Superpole dove stacca un ottimo terzo tempo alle spalle di Bolt e Blazusiak. Heat numero 1, il ragazzo parte veramente forte sembra poter tenere il passo dei primi ma poi cade rovinosamente su un doppio di tronchi e sabbia, subisce un colpo alla spalla e sembra non poter proseguire la gara ma tiene duro e termina 13°. Dopo un controllo dai medici decide di proseguire ma conclude la heat 2 nuovamente in 13a posizione, nella pausa per l’ultima gara riesce a farsi rivisitare dai medici e dopo un massaggio e un lieve antidolorifico il pilota conclude con un ottimo 8° posto.

Categoria Junior
Il team è presente in questa categoria con numerosi piloti, i due fratelli inglesi Brigthmore, Mitch il più grande e Ashton il più giovane, Lenny Geretzsky (Germania) e Diego Rodrigues (Portogallo).

Il portoghese e il tedesco a causa di alcuni piccoli errori non riescono a qualificarsi per la finale ma vincono le loro rispettive heat di consolazione, grande risultato vista la loro prima esperienza in questa specialità.
I due inglesi invece fanno una gara da incorniciare fatta di partenze sprint e da recuperi da piloti professionisti, concludono primo e terzo la loro prima gara di Superenduro.
Mitch vince tutte e tre le heat mentre Ashton conclude la prima al terzo posto, la seconda al 6° e la terza al 2°.

Categoria Open
Presente anche il pilota italiano Alessandro Azzalini, del team italiano TTR, che partecipa nella categoria Open. Grande gara per lui con spettacolari sorpassi e un passo che potrebbe farlo concludere sul podio ma a causa di un piccolo guasto meccanico lo fa piazzare al 4° posto assoluto.