Dopo il debutto in pista durante i test di Sepang con una livrea temporanea ma spettacolare, è finalmente arrivato il momento di presentare ufficialmente la Aprilia RS-GP24 nella sua versione definitiva. Un progetto con una forte identità tecnica, orgogliosamente italiano e che ora ha raggiunto la piena maturità.

Dopo due stagioni di crescita costante, il 2024 rappresenta l’anno della conferma per Aprilia. L’evoluzione tecnica ha portato moto e team a un livello senza precedenti e il reparto racing di Noale, sotto la guida di Romano Albesiano, ha affrontato questa sfida senza tradire la propria identità. In altre parole, in modo innovativo, con scelte che hanno aperto la strada agli altri e che, nell’ultima evoluzione della RS-GP, trovano un’applicazione ancora più estrema.

Certamente non mancheranno dati da analizzare al termine di ogni sessione, dato che, oltre al duo super-confermato di Aleix Espargaró e Maverick Viñales, Miguel Oliveira inizierà la nuova stagione su una RS-GP24. Raúl Fernández, secondo pilota del Team Trackhouse, utilizzerà una moto del 2023 che verrà poi aggiornata alla versione più recente.

Aleix Espargaró: “La crescita che abbiamo dimostrato nelle ultime stagioni è stata incredibile. Sono orgoglioso di far parte di questo progetto che ho sempre considerato la mia seconda famiglia. Nel 2024, faremo un altro passo avanti. L’anno scorso ci mancava la costanza per lottare fino alla fine, ma abbiamo comunque dimostrato di essere un avversario duro per tutti. Non sarà semplice perché, anche se sembrava impossibile, il livello in MotoGP è aumentato ancora di più. Mi sento pronto – fisicamente e mentalmente – e credo nel lavoro svolto dallo staff di Aprilia.”

Maverick Viñales: “La nostra stagione 2023 è terminata con un trend positivo e vogliamo continuare su questa strada. Il rapporto con il team è eccezionale. Durante la pausa invernale ho lavorato duramente e ho fiducia nel lavoro di Aprilia Racing. Se continuiamo a fissare l’obiettivo di sfruttare al massimo il nostro pacchetto tecnico ogni fine settimana, i risultati arriveranno naturalmente. I primi test hanno confermato l’altissimo livello del campionato. Praticamente ogni pilota e ogni moto sulla griglia hanno il potenziale per lottare per il podio. Questo rende la sfida ancora più intrigante.”

 

Massimo Rivola: “Negli ultimi anni, Aprilia Racing ha intrapreso un processo di crescita costante. Prima diventando un team ufficiale, e poi mettendo quattro moto in pista grazie al team satellite. Nel 2024, alzeremo ancora più in alto l’asticella, poiché Miguel Oliveira inizierà la stagione su una RS-GP con le stesse specifiche delle moto di fabbrica e Raùl la riceverà successivamente. Questo è uno sforzo significativo per il reparto racing, ma è anche un segno dell’evoluzione di questo progetto su tutti i fronti. Non è stato semplice e la stagione promette di essere ancora più impegnativa, ma allo stesso tempo, credo nel potenziale del nostro team. E sono orgoglioso di ciò che abbiamo dimostrato finora, sia dal punto di vista tecnico che in termini di dedizione e impegno. Vogliamo essere protagonisti in MotoGP e abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per farlo accadere. Abbiamo quattro piloti altamente qualificati come Aleix, Maverick, Miguel e Raùl, un reparto racing coraggioso e capace di innovazione, senza dimenticare quel pizzico di orgoglio italiano che non guasta mai nelle corse.”

Romano Albesiano: “Il nostro approccio alla stagione 2024 non poteva deviare dalla buona base che avevamo già costruito, specialmente nelle ultime due stagioni. La RS-GP è un progetto maturo, fedele alla filosofia di Aprilia, che abbiamo cercato di avanzare in ogni aspetto. Lo studio aerodinamico è forse il più evidente. Abbiamo introdotto alcuni concetti decisamente innovativi per migliorare le caratteristiche di carico e penetrazione. Ma ogni dettaglio è stato rivisitato, come deve essere fatto in un campionato che ha portato la ricerca tecnologica a livelli senza precedenti. Avere tre moto con le stesse specifiche in pista dall’inizio della stagione contribuirà senza dubbio a razionalizzare il nostro processo di crescita. Avremo molto più informazioni a disposizione che dovremo poi sapientemente analizzare e interpretare.”

Ph: MotoGp