Non è partito nel migliore dei modi il Campionato Italiano Enduro Assoluti d’Italia per Nicola Recchia che ad Arma di Taggia (IM) è costretto al ritiro nel primo giorno di gara a causa di una brutta caduta.

La prova ligure, dall’alto profilo tecnico, è stata organizzata dal Moto Club Sanremo che ha allestito per l’evento tre prove speciali dislocate su un percorso di 47 km tracciato nell’entroterra ligure e sulla spiaggia della cittadina che nel 2023 sarà al centro dell’Enduro internazionale ospitando il GP d’Italia del Mondiale EnduroGP.

Le “prove generali” del mondiale EnduroGP sono iniziate venerdì 4 marzo con il prologo che ha visto i piloti cimentarsi nella speciale su sabbia. La serata è stata purtroppo caratterizzata dalla pioggia che si è presentata copiosa per buona parte della gara notturna. Fortunatamente l’acqua ha terminato di cadere pochi minuti prima del via del nostro Nicola Recchia.

Scattate le 19.49 il pilota del motoclub Sebino è sceso in campo con la grinta e la volontà di fare bene dopo un inverno di preparazione più che ottimo. Partito aggressivo, Nicola ha commesso solo qualche piccolo errore che non gli ha permesso di ottenere il suo miglior risultato. Poco male, la gara effettiva (anche se il tempo del prologo andava sommato ai tempi del day1) era il giorno dopo.

Cosi, messa la moto in parco chiuso, era tempo di riposo per dare il meglio nel primo giorno di questa doppia trasferta ligure. Divisa indossata, casco ben allacciato, alle ore 8.37 di sabato 5 marzo si sono aperte le danze del day1 degli Assoluti d’Italia di Enduro per Nicola Recchia.

Il pilota del m.a.s.t. racing team è partito bene; la grinta e la voglia di fare bene erano a mille ma il primo giro non è andato come Nicola si era prefissato. In ognuna delle tre prove speciali una caduta ha compromesso il tempo cronometrato; il feeling sulla moto non era giusto così, al primo C.O., sono state apportate delle modifiche al set up della moto. Alla prima speciale del secondo giro, l’Estrema, il pilota veneto è stato più aggressivo rispetto al primo passaggio ma, nonostante sia stato più incisivo, qualcosa comunque non andava. Altro C.O. e altre modifiche alla moto.

Arrivato all’Enduro Test Nicola si sentiva decisamente meglio ed era più carico rispetto alla prima parte della gara; semaforo verde e gas spalanca dentro la speciale; curva dopo curva, sasso dopo sasso, tutto stava andando bene fino a quando la ruota anteriore non ha colpito un sasso in diagonale in un tratto di speciale in discesa molto veloce. La moto ha sbalzato Nicola fuori dal tracciato, facendolo sbattere contro le pietre. Nonostante i forti dolori, il pilota del team M.a.s.t. si è rialzato, terminando la P.S. con un solo braccio per il dolore. Conclusa la prova non è rimasto che il ritiro per poter effettuare i controlli del caso.

Le lastre fortunatamente non hanno evidenziato rotture, ma solamente uno stiramento. Nonostante questo il pilota in accordo con il team ha deciso non prendere il via il giorno seguente in vista del prossimo impegno europeo.

Un inizio di stagione amaro per il pilota veneto che purtroppo fa registrare un doppio zero nel primo appuntamento ufficiale della stagione 2022.

Ora qualche giorno di riposo prima di salire in furgone direzione Pietramontecorvino (FG) per la prima prova del Campionato Europeo di Enduro 2022.