Nel pomeriggio del venerdì al Gran Premio del Giappone, Brad Binder, pilota ufficiale KTM del team Red Bull KTM Factory Racing, ha infranto un record che durava dal 2015, ponendo sé stesso al vertice della classifica.
I dieci piloti che accedono direttamente alla Q2 nel Gran Premio Motul del Giappone sono separati da meno di otto decimi. Il divario tra le due RC16 del team Red Bull KTM Factory Racing è minimo, con Brad Binder in prima posizione e Jack Miller chiudendo la top ten.
Sia Binder che Miller sono equipaggiati con un nuovo telaio in carbonio, già testato dal collaudatore Dani Pedrosa nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, dove Pedrosa aveva ottenuto la quarta posizione.
Il crono straordinario di Brad Binder per la classe MotoGP™ nel turno del venerdì pomeriggio è di 1:43.489, stabilendo così un nuovo record sulla pista di Motegi. Il precedente record, siglato da Jorge Lorenzo su Yamaha, resisteva dal 2015.
Francesco Bagnaia del Ducati Lenovo Team si è posizionato a meno di tre centesimi dalla vetta, seguito dalla RS-GP di Aleix Espargaro dell’Aprilia Racing.
La sessione di prove libere ha evidenziato una lotta accesa tra i piloti, con il campione del mondo in carica, Francesco Bagnaia, davanti a Jorge Martin, impegnato a -13 dal leader nella corsa al titolo.
Il Gran Premio di casa di Honda e Yamaha si presenta come una sfida difficile per i marchi giapponesi, con tutti i piloti in sella alle RC213V e alle M1 fuori dalla top ten del venerdì. Marc Marquez ha avuto un sabato difficile, cadendo nelle fasi finali del turno.
Brad Binder ha messo in mostra il suo talento e la performance straordinaria della sua KTM, ma la competizione è aperta e il weekend a Motegi promette ancora sorprese e colpi di scena.
La lotta per la pole position si accenderà domani mattina, con Fabio Di Giannantonio del Gresini Racing MotoGP™ che si giocherà la pole position nel Gran Premio del Giappone.
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Ph:MotoGp
