Sei gare emozionanti, sei vincitori diversi sotto il sole cocente di Barcellona, e tutte le lotte per il titolo vanno avanti.
Il caldo sole spagnolo ha accolto i piloti sulle sue rive mentre si svolgeva il Round 5 del Finetwork FIM JuniorGP World Championship presso il Circuit de Barcelona-Catalunya. Sei gare hanno visto sei vincitori diversi, con Xabier Zurutuza (MTA Junior Team) e Fadillah Arbi Aditama (Astra Honda Racing Team) che si sono aggiudicati gli onori di JuniorGP, mentre Xavier Cardelus (Promoracing) e Unai Orradre (STV Laglisse Racing) hanno ottenuto il successo nel Moto2 European Championship.
Nelle singole gare a Catalunya, Guido Pini (AC Racing Team) è salito sul gradino più alto del podio nell’European Talent Cup, con Daniel Muñoz (SP57 Racing Team) che ha fatto lo stesso nello Stock European Championship, entrambi dopo un’incredibile dramma sull’ultimo giro.
In JuniorGP, Xabi Zurutuza è emerso da un folto gruppo di piloti per conquistare la vittoria nella Gara 1 a Barcellona, mostrando la sua classe nel guidare l’ultimo giro e resistendo alla pressione da dietro per tagliare il traguardo per primo, guadagnando così la sua seconda vittoria della stagione. Jacob Roulstone (Aspar Junior Team) ha seguito lo spagnolo oltre il traguardo, mentre il leader del campionato Angel Piqueras (Team Estrella Galicia 0,0) si è piazzato terzo.
La gara di apertura non è passata senza incidenti, con David Almansa (Finetwork Mir Racing Team) che è caduto durante la sua corsa verso il podio nell’ultimo giro dopo che la fortuna lo ha abbandonato, mentre il poleman Piqueras, con il suo podio, poteva puntare a conquistare il titolo nella Gara 2.
C’è stato un dramma dal via alla bandiera a scacchi, e oltre, nell’evento pomeridiano, con una gara spettacolare che ha visto il pilota indonesiano Fadillah Arbi Aditama aggiudicarsi la vittoria. Ancora una volta, si è formato un folto gruppo di testa, con la prima posizione che cambiava ad ogni curva. A due giri dal termine e con poco spazio, c’è stata una collisione nel gruppo di mezzo che ha visto Alvaro Carpe (STV Laglisse Racing), Eddie O’Shea (British Talent Team), Jacob Roulstone e Xabi Zurutuza finire nella ghiaia.
Un giro e mezzo dopo, Almansa ha attraversato la linea prima di Aditama per soli 0,005 secondi, ma lo spagnolo è stato giudicato colpevole di aver sorpassato sotto bandiere gialle ed è stato retrocesso di una posizione al secondo posto. Luca Lunetta (AC Racing Team) è arrivato terzo, ma come Almansa, è stato penalizzato per la stessa infrazione, con Joel Esteban (Aspar Junior Team) che ne ha beneficiato. Piqueras è arrivato sesto, ma non è stato sufficiente per il titolo, e la sua corsa continua ad Aragon dopo la pausa estiva dove avrà un comodo vantaggio di 68 punti.
In Moto2, il leader del campionato Senna Agius (Liqui Moly Husqvarna Intact GP Team) è stato escluso da entrambe le gare, offrendo una grande opportunità ai suoi rivali di ridurre il gap, e Xavi Cardelus ha puntualmente approfittato. L’andorrano è partito in pole e ha guidato la maggior parte della gara, mettendo in scena una performance difensiva esemplare per respingere gli attacchi di Unai Orradre per la vittoria, anche se il pilota del STV Laglisse Racing ha conquistato il suo primo podio in classe. Alberto Surra (Team Ciatti – Boscoscuro) ha seguito i due oltre il traguardo, e questi tre piloti sono stati i protagonisti principali anche nella Gara 2.
Più tardi nella giornata, Orradre è riuscito a ottenere la vittoria in modo eccellente in quello che si è rivelato un weekend di svolta, mentre è stato Surra a giungere secondo e Cardelus terzo dopo un epico duello a tre per la vittoria. Tutto ciò significa che, andando al prossimo round, Cardelus rientra nella lotta per il titolo e si trova a soli 20 punti dietro Agius in classifica.
Ci sono state svolte ad ogni curva nella gara dell’European Talent Cup a Barcellona. Guido Pini ha conquistato la vittoria, con Casey O’Gorman (SuperHugo44 Team) e Ruche Moodley (Finetwork Mir Junior Team) sul podio dopo un evento mozzafiato.
Il leader del campionato Max Quiles (Aspar Junior Team) è partito in fondo alla griglia, mentre il suo principale rivale Brian Uriarte (Team Estrella Galicia 0,0) è partito in pole. Tuttavia, Quiles si è trovato nel gruppo di testa dopo pochi giri mentre Uriarte è finito nella ghiaia, ponendo fine al suo attacco per la vittoria. Il dramma è continuato fino all’ultimo giro, con il compagno di squadra di Quiles, Dodo Boggio, che ha cercato una mossa ambiziosa alla curva 10, solo per travolgere il compagno di squadra e Rico Salmela (Team Estrella Galicia 0,0). Di conseguenza, Pini ne ha enormemente beneficiato per prendere la vittoria e inserirsi nella lotta per il titolo dirigendosi ad Aragon.
A chiudere le corse della giornata c’è stato lo Stock European Championship, e in linea con il tema della giornata, è stata una visione avvincente fino alla fine. Daniel Muñoz ha vinto, e lo ha fatto con stile.
In una gara che spesso ha visto un ritmo stranamente lento in testa, il leader del campionato ha deciso di prendere le redini in mano con solo pochi giri alla fine. Eric Fernandez (FAU55 Racing Team) ha applicato pressione da dietro e ha persino preso il comando all’ultimo giro dopo una brillante manovra alla curva 10, ma Muñoz ha mostrato il suo fattore X con un sorpasso alla Valentino Rossi all’ultima curva per assicurarsi una vittoria sensazionale. Dino Iozzo (IUM Motorsports) è rimasto con i primi due nella lotta al titolo e ha ottenuto un superbo terzo posto.
Dopo la sensazionale mossa di Muñoz, allarga il suo vantaggio nel Campionato a 35 punti, e con soli 50 punti rimasti, può conquistare la corona dello Stock ad Aragon dopo la pausa estiva.
Il prossimo appuntamento per il Finetwork FIM JuniorGP World Championship è il MotorLand Aragon, previsto per l’8 ottobre. Assicurati di unirti a noi!
Ph: fimjuniorgp