Lungo, complicato e strano. Questi aggettivi riassumono perfettamente il percorso della stagione appena conclusa per il Sic58 Team. Un mix di sfide, emozioni e cambiamenti che ha reso questa annata un capitolo memorabile.
Il Gran Finale a Valencia ha regalato uno spettacolo da stadio, un tifo coinvolgente come quello dei migliori concerti. Le tribune, con oltre duecentomila appassionati, hanno animato questo epilogo mozzafiato. Nel week-end, il team ha salutato due icone, Rossi e Toba, con un commovente abbraccio e qualche lacrima. Nonostante i risultati sportivi non sempre positivi, il legame con loro ha reso questa stagione unica. Il feeling, le partite a carte serali, le chiacchierate: elementi che rendono speciale un ambiente di lavoro.
Il commiato è stato esteso anche a Patricia, la telemetrista del team, approdata nel Mondiale insieme a me. Le quote rosa si sono abbassate, ma l’orgoglio nel comunicare che lavorerà nell’HRC, nel team di Cecchinello, è tangibile. Ogni addio lascia un vuoto e una nostalgia, ma auguro il meglio a Patricia nella sua nuova avventura.
Nei test post-stagionali, il team ha sperimentato le nuove modifiche Honda, non tutte approvate. Siamo consapevoli di essere un po’ in ritardo su alcune questioni, ma sono fiducioso che verranno risolte tempestivamente.
Veniamo alla nuova formazione 2024, composta da due piloti con approcci diversi. Il primo, Farioli, mostra una prudenza iniziale, ma con il tempo dimostra di essere un pilota brillante. Il secondo, Lunetta, già più espansivo, proveniente dal CEV e noto per le sue prestazioni in testa nonostante una moto non troppo performante.
Il campionato è finito, ma la vera competizione per me inizia ora. Contratti da chiudere, sponsor da incontrare, e chissà, magari anche un caffè con aspiranti sponsor. Il mondiale 2024 è dietro l’angolo, e il lavoro per prepararsi inizia ora. Vi abbraccio forte!
-PaoloSic58-