Jorge Martin (Prima Pramac Racing) si aggiudica la vittoria nel Gran Premio del Portogallo dopo una gara senza errori. Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) si posiziona al secondo posto in un finale drammatico della gara, terminando davanti alla sensazione dei debuttanti in MotoGP™, Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3), che taglia il traguardo sul podio nel suo secondo weekend in MotoGP™.

Martin guida il gruppo all’ingresso della curva uno, facendo un perfetto avvio nel Gran Premio del Portogallo. Dietro Martin si posiziona Maverick Vinales a bordo della moto Aprilia Racing.

Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) si batte con Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™), con i due piloti che lottano a pochi centimetri di distanza per lo stesso pezzo di asfalto nel primo giro. Bagnaia (quarto) tiene a bada l’otto volte Campione del Mondo mentre si stabilizzano per una gara importante.

Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™) perde la parte anteriore alla curva cinque, compromettendo le possibilità di un buon risultato nel secondo giro della gara. Raul Fernandez (Trackhouse Racing) cade al quinto giro, cadendo alla curva otto.

Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) inizia a guadagnare terreno nelle fasi iniziali della gara, lottando con entrambe le moto Red Bull KTM Factory Racing di Jack Miller e Brad Binder. Miller va largo all’ingresso della curva uno, perdendo due posizioni e consentendo a Binder e Acosta di lottare.

Acosta è in carica, superando Binder dopo una manovra impressionante sui freni, rubando la posizione al sudafricano. Il debuttante presto mette nel mirino Marc Marquez, entrando tra i primi cinque nel suo primo anno in classe regina. Acosta sta rapidamente raggiungendo Bagnaia, stupendo il paddock con la sua sicurezza.

Tuttavia, mentre la gara procede, Acosta va largo all’ingresso della curva uno, venendo trascinato dentro dalla scia di Bagnaia. Nel frattempo, il trio continua a mantenere un ritmo serrato con Martin che guida la gara per mezzo secondo mentre Bastianini aspetta il momento giusto per balzare dalla terza posizione.

Il giro più veloce cambia più volte durante la gara con Acosta che dà il ritmo nelle prime fasi prima che Bastianini e Bagnaia rispondano. Tuttavia, con 10 giri alla fine, Martin spinge per segnare un impressionante 1:38.830 – estendendo il suo vantaggio per breve tempo prima che Viñales risponda un giro dopo.

Alex Marquez diventa il prossimo ritirato dalla gara dopo essersi riunito dopo una caduta all’inizio della gara.

Acosta fa un coraggioso attacco alla curva tre, lanciando la sua offensiva su Bagnaia con cinque giri rimanenti in gara. Incredibilmente, Acosta si stacca, colmando un divario di oltre due secondi con Marc Marquez che ora cerca di balzare, cadendo al primo tentativo di trovare un varco nella difesa di Bagnaia.

Marc Marquez fa un’azione alla curva cinque, superando Bagnaia prima di allargarsi permettendo a Bagnaia di cercare il contrattacco, con il risultato che entrambi i piloti si scontrano e cadono. Bagnaia si ritira ai box mentre Marc Marquez continua fuori dalla zona punti.

Nell’ultimo giro della gara, Bastianini sorpassa Viñales, con l’Aprilia dello spagnolo che rallenta sulla retta. Viñales va largo e soffre di un problema nell’ultimo giro della gara, vanificando ogni speranza di un podio e provocando una caduta.

Al traguardo, Martin riesce a tagliare il traguardo per vincere il Gran Premio del Portogallo dopo una guida magistrale, vincendo per 0,882 secondi. Bastianini arriva secondo davanti alla sensazione dei debuttanti Acosta, promosso alla terza posizione sul podio – diventando il terzo pilota più giovane a finire sul podio nella classe regina.

Binder e Miller portano le loro KTM al quarto e quinto posto in una grande giornata per il produttore austriaco. Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) finisce sesto dopo una solida domenica per l’italiano, terminando la gara davanti al miglior pilota Monster Energy Yamaha MotoGP™, Fabio Quartararo, settimo. Aleix Espargaro è l’unico pilota Aprilia Racing a finire e chiude l’ottavo posto.

Miguel Oliveira (Trackhouse Racing) finisce nono per la gioia del pubblico portoghese in tribuna. Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) conclude al decimo posto mentre il team volge lo sguardo verso l’America. Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3) finisce 11°, davanti a Joan Mir e Aled Rins. Chiudono le posizioni a punti Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR) e Johann Zarco (CASTROL Honda LCR).

Ph: MotoGp