Il pilota francese, il più veloce nel Warm-up, sfoggiava la grafica iconica del 1990 per l’ultimo GP della stagione, mentre Kawasaki celebra cinquant’anni della gamma KX. Entrando in curva uno in prima fila ha perso leggermente slancio poiché la sua moto è stata toccata da un avversario, emergendo sesto e, con i sorpassi quasi impossibili sulla superficie ultra veloce, ha dovuto aspettare frustrantemente fino al sesto giro prima di poter finalmente effettuare un sorpasso decisivo per il quinto posto. Il gruppo di testa era ancora compatto, ma uno scivolone gli ha fatto perdere otto secondi prima di mostrare una velocità incredibile, facendo segnare i tre giri più veloci della gara mentre recuperava i leader prima di rimanere senza tempo per una sfida, quindi ha dovuto accontentarsi del quinto posto, a meno di sei secondi dal vincitore. In gara due, un salto disordinato al via lo ha visto essere toccato nuovamente entrando in curva uno, ma lo stilista impeccabile ha trovato la sua strada al sesto posto nel giro di poche curve e ha guadagnato una posizione in più già prima del termine del primo giro. Attaccando con rabbia ha effettuato un sorpasso pulito per il quarto posto al terzo giro, è salito al terzo al sesto giro e si è fatto strada in una battaglia accanita al secondo posto al nono giro, garantendosi così il suo tredicesimo podio su diciotto GP disputati durante la stagione, confermando così il suo secondo posto nella classifica generale.

Romain Febvre: “Mi sentivo davvero a mio agio oggi e ho avuto un buonissimo start in gara uno, ma ho toccato qualcuno nella prima curva e sono scivolato al sesto posto. Alcuni giri dopo la ruota posteriore ha scivolato in una curva e ho perso del tempo, ma sono riuscito a tornare a meno di sei secondi dal vincitore, quindi ero contento della mia velocità. Nella seconda manche ho sorpassato gli altri ragazzi per finire secondo; Tim era troppo lontano ma sono stato felice di terminare la giornata nuovamente sul podio. I miei risultati sono stati OK nel primo quarto dell’anno ma mancavo il podio ogni settimana; poi a metà stagione sono stato davvero costante con vittorie e podi quasi ogni settimana. Ho ottenuto più vittorie in GP di chiunque altro, comprese cinque di fila. Ora ho due medaglie d’argento con Kawasaki, quindi continuiamo a lavorare per fare meglio l’anno prossimo.”

Ph: racing.kawasaki.eu