La giornata di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) al Round Pirelli del Portogallo al Circuito di Algarve è stata segnata da due cadute e una penalizzazione, lasciando l’irlandese del nord con la voglia di dimenticare la domenica deludente.
La prima caduta è avvenuta nel corso del primo giro della Tissot Superpole Race, un errore che Rea stesso ha definito “stupido”. Mentre seguiva Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) in curva 5, Rea ha commesso un errore, finendo a terra. Allo stesso momento, il suo compagno di squadra Alex Lowes è anch’esso caduto, ma con conseguenze più gravi, venendo dichiarato non idoneo.
In Gara 2, Rea, partendo dalla decima casella, si è toccato con Xavi Vierge (Team HRC) e Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) in staccata in curva 3. Tutti e tre i piloti sono riusciti a continuare la gara, ma Rea ha scontato una Long Lap Penalty per il contatto.
Rea ha spiegato gli incidenti e ha chiesto scusa a Vierge e Redding: “In entrambe le gare ho commesso degli errori, quindi è stata una giornata molto deludente. In Superpole Race, avevo la sensazione che se vi fosse stata una possibilità di vincere una gara prima della fine della stagione, sarebbe stata quella. Nei primi giri sono stato potenzialmente troppo aggressivo. Ho avuto la sensazione che ‘Loka’ fosse abbastanza conservativo in curva 5. Mentre mi avvicinavo a quella curva la distanza tra noi si è ridotta. Sono andato un po’ troppo all’interno e ho preso il cordolo. È successo anche al mio compagno di squadra. Mi dispiace per questo stupido errore che ho commesso e che ha tratto in inganno anche lui”.
“Un errore che ha fatto sì anche che in Gara 2 dovessi partire dalla decima casella. Sono arrivato in curva 3 abbastanza velocemente. Ho utilizzato entrambi i freni ma non ho potuto fare niente per evitare Xavi Vierge, quindi la prima cosa che ho fatto quando mi sono tolto il casco è stato andare da lui per scusarmi. Mi dispiace davvero tanto per aver rovinato la sua gara e anche quella di Scott Redding. Non ho ancora visto Scott, ma la responsabilità dell’errore è mia. Ho scontato il mio Long Lap Penalty e ho provato a non arrendermi, provato a tenere costanti i miei tempi sul giro e a portare a casa dei punti per la classifica. Siamo ancora in lotta per il terzo posto, ce lo giocheremo a Jerez”.
Ph: WorldSBK