Alessandro, com’è andata la passata stagione?
“La stagione 2021 è stata per me incredibile e fantastica. Ho vinto tutte e cinque le prove di Campionato Italiano Enduro Major e mi sono laureato campione italiano vincendo anche l’assoluta del Challenge Ktm 2021, oltre a un quarto posto nella prova dell’europeo in Italia, quindi una stagione strepitosa”.
Hai rimpianti pensando al 2021?
“Nessun rimpianto per la stagione 2021, anzi, solo ringraziamenti”!
Parliamo della prossima. Quali sono i tuoi programmi e gli obbiettivi per il 2022?
“Per la prossima stagione volevo provare qualcosa di nuovo alzando il livello per rimettermi in gioco, quindi ho deciso di partecipare al Campionato Europeo Enduro tralasciando il campionato italiano, l’obbiettivo è sicuramente puntare al podio in tutte le gare (sono molto scaramantico non dico di più), poi a fine stagione tireremo le somme”.
“Sei come la mia moto sei proprio come lei…” così cantava Jovanotti tanti anni fa. Secondo te, che vita sarebbe senza la moto?
“La mia vita senza moto, visto che mi è successo per 7 anni per problemi familiari di dover abbandonare completamente, diciamo che è molto più dura di quando si corre o ci si allena …ma poi alla fine mel mio caso la passione è talmente forte che ci si rimette in gioco e si ritorna anche meglio di prima”!
Qual è secondo te il problema maggiore causato dalla pandemia per un appassionato di moto?
“Vedendo i riscontri non ha causato particolari problemi anzi osservando i i numeri ha addirittura attirato maggiori persone a praticare l’enduro e partecipare alle gare”.
Devi ringraziare qualcuno?
“Vorrei ringraziare in primis la mia famiglia, le mie bimbe Martina e Arianna, mio fratello Max che mi segue in tutto, il mio preparatore Aurelio, il Motoclub Sebino e tutti i miei sponsor. Un ringraziamento particolare a Giulio Borghi per l’opportunità e la fiducia per questo 2022 sperando di regalargli qualche bella soddisfazione”.