Dopo un incredibile tour internazionale, l’asfalto del Qatar si rivela come il palcoscenico più affascinante per le ultime sfide della stagione. Rossi e Toba, noti per la loro abilità nelle rimonte, hanno regalato emozioni anche se le prove rimangono una sfida.

Il circuito del Qatar si presenta come uno spettacolo rinnovato, una perla motociclistica. Dopo tappe frenetiche in India, Giappone, Indonesia, Australia, Thailandia, Malesia e ancora Qatar, la stagione è giunta al suo epilogo a Valencia.

Le performance di Rossi e Toba continuano a essere una miscela di emozioni. In Qatar, Rossi ha sfiorato la vittoria, conquistando un incredibile 4º posto dalla 18ª posizione in griglia. Toba, partito 25º, ha concluso all’8º posto. Entrambi eccellono nelle rimonte, ma la mancanza di prestazioni nelle prove limita le loro possibilità.

Il Gran Premio della Malesia ha portato sfortuna, con entrambi i piloti coinvolti in incidenti senza colpa. Rossi ha dato prova di talento, ma la costante partenza dalla metà del gruppo sembra limitare il suo potenziale.

La discussione di sabato ha forse spronato Rossi, ma rimane il rimpianto di non averlo fatto prima. Il talento c’è, ma la mancanza di fiducia in se stesso è evidente. La stagione è ormai agli sgoccioli, e il focus si sposta su Valencia.

In un’inversione di atteggiamento, la Direzione Gara si è mostrata sorprendentemente indulgente dopo la scena di piloti pascolanti in pista. Nessuna punizione è stata inflitta, dimostrando un lato più comprensivo da parte degli ufficiali di gara.

Mentre il team si prepara all’ultimo round a Valencia, c’è già fermento per i test futuri. Lunetta e Farioli sono in pole position, pronti a plasmare il futuro del team per la stagione 2024.

PaoloSic58-