Jorge Martin sta diventando il re dei sabati di MotoGP™. Il pilota della Prima Pramac ha conquistato un altro pianeta in Giappone, seguendo la sua pole position record con una terza vittoria consecutiva nella Tissot Sprint. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) ha fatto del suo meglio per tenere il passo con il #89, ma alla fine ha tagliato il traguardo con 1,3 secondi di distacco dal GP23, mentre Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) ha ottenuto il terzo posto.
La Partenza dalla Linea
Martin ha guidato ogni giro nelle ultime due Tissot Sprints, e ha mantenuto questo orgoglioso record con una partenza superba che gli ha garantito il buco in testa alla curva 1. Non è stato l’unico a partire bene, con le KTM ufficiali di Jack Miller e Binder che hanno superato Bagnaia nel tratto che portava alla curva di apertura.
Dietro Bagnaia si sono collocati Marc Marquez (Repsol Honda Team) e Johann Zarco (Prima Pramac Racing), approfittando di una partenza meno che ideale di Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team). Nel frattempo, un’azione aggressiva ma corretta di Binder alla curva 11 ha relegato Miller al terzo posto.
Al termine del primo giro, era nuovamente Martin a guidare una gara Tissot Sprint, questa volta contro le impressionanti KTM.
Come si è Svolta la Gara
Martin ha iniziato ad aumentare il vantaggio su Binder, guadagnando 0,338 secondi al secondo giro, ma, più importantemente, portandosi a 1,7 secondi dal rivale per il titolo Bagnaia, che si trovava in quarta posizione dietro Miller. La competizione si stava scaldando, con una serie di migliori personali, ma ancora una volta, nessuno poteva tenere il passo con ‘The Martinator’. Binder stava facendo del suo meglio per rimanere al passo con il pilota spagnolo, mantenendosi intorno ai tre decimi, e i primi due stavano aprendo un gap nei confronti del resto del gruppo.
A metà gara sembrava che le KTM stessero iniziando a svanire leggermente. Binder è sceso a sei decimi dal leader della gara in fuga, mentre Miller aveva l’ex compagno di squadra Ducati Bagnaia che gli scrutava una mossa dietro. Ulteriori guai stavano per Binder, che ha ricevuto un avviso per i limiti di pista all’inizio del settimo giro, ma fortunatamente per il sudafricano, ha mantenuto pulito fino alla bandiera a scacchi.
Parlando di guai che si stavano preparando, nella battaglia per il quinto posto, Marc Marquez aveva Zarco e Bezzecchi in fila dietro di lui. Zarco non ha fatto una mossa e ne ha pagato il prezzo quando Bez lo ha declassato al settimo posto, prima che qualche curva dopo avesse il suo primo tentativo all’interno del #93. È andato di nuovo lì dove aveva superato Zarco, ma entrambi sono andati larghi e il francese ha colto l’occasione per il quinto!
Ancora una volta, Martin era in un mondo a parte con solo tre giri alla fine. Il suo vantaggio era salito a 1,3 secondi con Binder che godeva di un cuscinetto di tre secondi al secondo. Nella battaglia per il terzo posto, Bagnaia ha fatto la sua prima mossa nel rettilineo posteriore su Miller, ma l’australiano non avrebbe ceduto il posto senza combattere e ha risposto. In una visione emozionante, il #43 è stato un demone sui freni e ha rifiutato di cedere mentre Bagnaia cercava e cercava di togliergli il terzo posto dalle mani. Tuttavia, alla fine la resistenza di Miller è stata spezzata all’ultimo giro, con Pecco spingendosi sul podio con una mossa alla T11.
All’ultimo giro, ancora una volta Martin ha guidato ogni giro della Tissot Sprint in una performance veramente dominante per prendere la vittoria e, più importante, ridurre il gap a soli otto punti da Bagnaia in Campionato, nonostante il podio del Campione del Mondo in carica. Binder è arrivato tra i due con Miller che si è accontentato del quarto posto.
Chi si è portato a Casa i Punti?
Bezzecchi è riuscito a tornare davanti a Marquez alla Curva 7, ma nel momento in cui l’aveva fatto, Zarco era fuori dalla vista in quinta posizione. Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) e Maverick Viñales (Aprilia Racing), il cui compagno di squadra Aleix Espargaro non è riuscito a tagliare il traguardo, sono stati rimossi dalla battaglia davanti a loro, ma completano i posti a punti.
Magia da Martin a Motegi, quindi, mentre fa tre vittorie consecutive nelle Sprint e cinque in totale. Il Campionato è quanto di più vicino si sia mai visto dall’inizio a Portimao, e significa che la gara del Grand Prix di domenica sarà imperdibile. Le luci si accendono alle 15:00 ora locale (GMT +9)!
Ph: MotoGp