Un anticipo d’estate con un bel sole e temperature superiori ai 30 gradi ha salutato domenica scorsa 14 aprile a Cameri (NO) la prova inaugurale del Trofeo Scrambler e Maxienduro 2024: sul fettucciato ben realizzato dal Moto Club Magenta si sono impegnati in una spettacolare apertura di stagione i sessanta piloti iscritti. Tre i transiti nella prova cronometrata di tremila metri, ed altrettanti i giri di un percorso di trasferimento di circa trenta chilometri facile e divertente.

A mettersi in evidenza tra le fotocellule della prova speciale fettucciata sono stati in particolare l’esperto campione Giovanni Gritti, autore della migliore prestazione assoluta, Dario Lamura, Massimo Bergamaschi, Emanuele Gatti, e Marcello Colli.

Per quanto riguarda le singole classi, il nuovo regolamento del Trofeo Scrambler e Maxienduro 2024 ha previsto modifiche che hanno generato nuovi scenari con interessanti spunti e rinnovato agonismo: la classe Scrambler, ora praticamente compattata nella categoria Scrambler Light fino a 500cc, ha visto la vittoria netta di Gianluca Dalmazzini su Fantic Caballero 500 (MC Bello Carico) che ha staccato di oltre un minuto il rientrante Bruno Curletto, sempre su Fantic 500 (MC Liguria Racing).
Terzo posto, per soli 3 decimi di secondo, per Fabio Momina su una Yamaha 250 Tricker (MC Pavia), superato dallo stesso Curletto nell’ultima speciale dopo un serrato duello.

Immutata la categoria Maxienduro  Monocilindriche che ha visto nuovamente il successo del campione in carica Emanuele Gatti  (Honda Dominator 650 – Scuderia Asfalto&Povere). Secondo posto per l’endurista Andrea Dall’Ara (Scuderia Norelli) che ha portato a podio la Royal Enfield Himalayan 411. Terzo posto per il veneto Francesco Piccolo (Honda SLR650 – MC La Marca Trevigiana).

Distacchi ridotti nella classe Maxienduro Pluricilindrici, dove ha primeggiato Mattia Ivaldi (Yamaha Ténéré 700 – MC Galliate). Secondo posto a 16 secondi per Federico Mezzini (Yamaha Ténéré 700 – MC Monferrato); terzo posto a 26 secondi dal leader per Jonathan Ferrari (MC Bello Carico), che alla guida di una imponente Ktm1190 è riuscito a staccare il miglior tempo della popolata classe bicilindrica nell’ultimo transito in prova speciale.

Nella classe Open Sport Under, ora portata a fino 500cc ed aperta a moto da competizione prodotte fino al 1999, ha vinto Dario Lamura (Honda XR 353 – MC Gilera Club Arcore) che ha staccato di due secondi Massimo Bergamaschi (Yamaha TT350 – MC Valle Staffora) autore quest’ultimo del miglior tempo assoluto nel primo passaggio in fettucciato. Terzo posto per Marcello Colli  (Honda XR Dall’Ara 390 – MC AMX), a 26 secondi dal primo classificato.

La Open Sport Over 500 ha visto col nuovo regolamento l’arrivo delle performanti bicilindriche gara “vintage” che fino al 2023 erano incluse nella Maxienduro Biciclindriche: qui la battaglia al vertice è stata tra Giovanni Gritti (MC Fast Team) e Giampaolo Bergamaschi (MC Valle Staffora), entrambi su BMW boxer. Molto veloce in tutti i transiti, Gritti ha staccato di un minuto Bergamaschi che ha commesso alcuni piccoli errori nell’ultima parte di gara. Terzo posto per Francesco Trecchi (Honda XR600 – MC Mercallo) primo delle monocilindriche del lotto.

La categoria Ospiti, che permette l’ammissione di moto non incluse nelle altre classi (sempre con l’esclusione delle moto competizione moderne post 1999), ha visto la vittoria di Davide Vignaduzzo (Ktm690 – MC Valle Staffora) con un vantaggio di 1 minuto e 45 secondi su Andrea Drago (Honda 300 – MC Carate Brianza). Terzo sul podio Marco Ciolli (Ktm690 – MC Cassago Magnago).