Come stai sfruttando questa pausa estiva per prepararti al meglio per la seconda metà della stagione?
Sto cercando di sfruttare al meglio i pochi giorni di vacanza di quest’anno per andarmi ad allenare più spesso in moto, purtroppo avendo un lavoro a tempo pieno non ho mai tempo di allenarmi come vorrei in settimana, quindi cerco di sacrificare i giorni liberi sfruttandoli al meglio. A volte è più piacevole andare al mare o fare festa con gli amici durante l’estate ma ho degli obiettivi molto chiari che voglio raggiungere e quindi bisogna darsi da fare!
L’importante è riuscire ad essere costanti e non avere troppi alti e bassi perdendo tutto il lavoro e l’allenamento fatto nei mesi scorsi
”.

Qual è stato il tuo momento più fruttuoso nella prima parte della stagione?
Ad oggi penso che il momento più fruttuoso durante la prima parte della stagione sia stato durante la prima gara del Campionato a Mantova nel Campionato MX 300 2T. Sono riuscito a qualificarmi per un pelo in gruppo A in una delle mie piste preferite mentre tutti i miei avversari della categoria 300cc non ci sono riusciti. Forse anche a causa dei forti avversari italiani e stranieri che si erano iscritti alla prima gara dell’anno che è sempre quella più affollata. Mi sono trovato quindi con un grande vantaggio in campionato per le gare successive che ho potuto amministrare e mi ha permesso di mantenere a lungo la tabella rossa”.

Hai identificato dei “difetti” che desideri migliorare durante questa pausa?
Il difetto forse più grande da migliorare fino a questo momento sono state le mie partenze. Non è facile soprattutto perché correndo insieme ai 450cc, la mia 250 2tempi è un po’ svantaggiata. Inoltre posso anche dire sinceramente che fino ad ora non ho ancora avuto il ritmo per riuscire a fare una qualifica e un giro secco degno di un ottimo posto al cancello, che sicuramente potrebbe aiutarmi e non poco. Ottenere un buon risultato dal fondo del gruppo è sicuramente molto più difficile. Visto che un motore più potente non è una soluzione quello che dovrò cercare di fare nelle ultime due prove sarà migliorare la mia velocità e di conseguenza la mia posizione al cancello dopo la qualifica”.

Come mantieni alta la tua forma fisica e mentale durante le pausa così lunga?
Come dicevo, non è facile mantenere la forma fisica per periodi di pausa così lunghi. Fortunatamente però in queste settimane per me è rimasto tutto molto simile ai mesi primaverili. Ho continuato ad andare al lavoro ogni mattina dopo la mia sessione quotidiana di palestra e ho sempre cercato di essere costante nella corsa a piedi alla sera. Nel weekend mi sono allenato in moto e ho cercato di mantenere una certa costanza anche quando mi sono goduto qualche giorno al mare per evitare di buttare tutto il lavoro di allenamento fatto nei mesi scorsi. Penso che se uno ha la giusta mentalità e degli obiettivi chiari per se stesso, una pausa estiva fa poca differenza sulla motivazione o sull’approccio all’allenamento in sé”.

Pensi di poter riuscire a scalare ancora la graduatoria entro la fine del campionato?
Fino all’ultima gara di Ponte a Egola, in cui non ho potuto partecipare alla seconda manche a causa della rottura del motore, sono sempre stato in testa al Campionato. I miei avversari sono tutti molto bravi e soprattutto hanno molta più esperienza di me essendo uno dei più giovani della categoria. Sono convinto però che l’età conta veramente poco e quello che farà la differenza sarà la capacità di gestire le poche manche rimanenti in maniera intelligente. Nel motocross non conta solo chi accelera di più ma conta molto anche la testa, a maggior ragione se stiamo parlando della vittoria di un Campionato Italiano. Detto questo, al momento sono in seconda posizione in classifica e il mio obiettivo non può essere altro che conquistare la vittoria, se così non fosse sarò certo di averci provato fino alla fine”!

Qual è la tua pista preferita tra quelle che ti aspettano nella seconda metà della stagione, e perché?
Come detto, una delle mie piste preferite del Campionato Prestige è Mantova, a molti piloti non piace affatto ma essendo che mi piacciono molto i terreni morbidi e le piste un po’ più moderne con tanti salti, si adatta meglio al mio stile e mi dà più sicurezza nel far uscire il mio massimo. Per questo motivo dico che tra le 2 gare che mancano a Castiglione del Lago e a Faenza preferisco molto di più la seconda. Sono stato a provarla da quando l’hanno rinnovata e devo dire che rispecchia molto la mia preferenza per le piste moderne e molto veloci, oltre ad avere anche un terreno leggermente più morbido rispetto a Castiglione del Lago che è sicuramente una pista più vecchio stile”.

C’è un avversario che ti ha particolarmente impressionato nella prima parte dell’anno?

I miei diretti avversari sono tutti molto bravi e con esperienza, non penso di essere rimasto realmente impressionato da qualcuno, se non dai “mostri” che corrono nella mia stessa manche ma con classifica separata. Mi sono visto più volte accanto a personaggi come Lupino, Philippaerts e persino Tony Cairoli che sono stati da sempre i miei idoli da quando ho iniziato a correre in moto. Conservo ancora i loro autografi delle Nazioni a Franciacorta 2009 quando avevo 6 anni. Oltre che un onore correre insieme a loro e tutti i ragazzi più giovani come Pancar, Gifting o Bonacorsi mi sta permettendo di imparare in un solo weekend di gara cose molto importanti e in poco tempo perché cerco sempre di rubare con gli occhi quello che fanno per metterlo in pratica nel mio piccolo”.

Devi ringraziare qualcuno che ti sta aiutando molto in questo periodo?

Non potrò mai ringraziare abbastanza mio papà per tutto quello che fa per me per farmi correre in moto. È sempre stato e sempre sarà il mio primo fan oltre che meccanico, autista, manager, sponsor, allenatore e amico che condivide con me questo bellissimo sport. Fortunatamente posso dire la stessa cosa anche di mia mamma e in generale di tutta la mia famiglia alla quale sono e sarò sempre infinitamente grato. Mi sostengono e affrontano insieme a me i momenti più belli ma soprattutto quelli più brutti e difficili cercando in ogni momento di farmi stare bene. Mi sento di ringraziare anche il mio allenatore e grandissimo mentore Michele Fanton con il quale cerchiamo sempre di migliorare durante gli allenamenti per raggiungere i migliori risultati in gara, e ovviamente ringrazio anche il concessionario Hobby Motor che mi fornisce le moto e la migliore assistenza meccanica possibile oltre che al mio Motoclub Gaerne con il quale sono affiliato da oltre 12 anni ormai. Grazie mille anche a voi di MxCircus per questa piacevole intervista, a presto”!