L’atmosfera si scalda in vista del prossimo appuntamento del Mondiale MXGP, in programma tra cinque giorni a Uddevalla, in Svezia. Lo scorso weekend, a Lommel, il leader della classifica Romain Febvre e il suo diretto inseguitore Lucas Coenen hanno regalato un momento di alta tensione nella prima manche, sfiorando il contatto in una fase decisiva di gara.
Febvre, con un deciso attacco all’interno, è arrivato a un passo dal toccare il pilota belga della KTM. Un’azione che non solo ha sorpreso Coenen, ma gli ha fatto capire quanto la battaglia per il titolo possa cambiare in un attimo.
“Non sono mai stato un pilota aggressivo – ha spiegato Coenen dopo la gara –. In Gara 1, davanti alla pit-lane, ero davanti a lui ma ho rallentato. Se avessi voluto, avrei potuto chiudere la traiettoria e lui sarebbe finito nella corsia box, ma non è il mio stile. Forse devo imparare a esserlo. Se non fossi uscito dalla pista durante il suo sorpasso, sarei sicuramente caduto. Ora però lui ha iniziato, e quando qualcuno inizia, sa che può ricevere lo stesso trattamento. Ho pazienza, ma se avrò l’occasione, non esiterò. Stiamo correndo per il campionato, e adesso… è guerra aperta.”
Gestire la pressione per vincere
Coenen è consapevole che la chiave per restare in corsa sarà mantenere la concentrazione, evitando di farsi trascinare in duelli troppo rischiosi:
“Cerco di restare focalizzato, migliorare ogni weekend e non prendere rischi inutili, come ho fatto a Lommel in Gara 1. Avevo il passo per guadagnare due secondi al giro, quindi non serviva forzare. Ho commesso un errore, ho recuperato la moto con la forza e poi ho deciso di rallentare. Ho imparato molto da quell’episodio e so di avere la testa sulle spalle: non rischio tre punti se non serve. A Lommel, nell’ultimo giro, non c’era più spazio per sorpassare.”
L’ostacolo imprevisto: la malattia
Pochi sapevano che, alla vigilia di Lommel, Coenen aveva contratto un virus e trascorso l’intera settimana sommerso dagli impegni mediatici in Belgio:
“Dal martedì in poi è stato un susseguirsi di interviste e riprese video. Ero stremato, la notte tra venerdì e sabato non ho dormito, avevo la febbre e sono stato sotto farmaci per due giorni. Mentalmente è dura: sai di non essere al 100% e Lommel è il GP più impegnativo dell’anno. Lì devi essere al top della forma, e correre malato non è il massimo. Ho cercato di mantenere la calma, ho passato un po’ di tempo con i tifosi il venerdì, ma poi ho dovuto riposare.”
Verso la prossima sfida
Con un fine settimana libero dal Mondiale, Coenen parteciperà a un evento internazionale in Belgio, dove incrocerà di nuovo Febvre. Sarà l’occasione per affinare la strategia in vista di Uddevalla, dove la sfida per il titolo entrerà in una fase decisiva.
La battaglia è cominciata, e con ancora diverse gare davanti, lo scontro tra il giovane belga e l’esperto francese promette scintille fino all’ultimo metro della stagione MXGP 2025.
Photo credit: KTM