Maverick Viñales sembra amare le sfide. Dopo essere diventato, nell’aprile scorso, il primo pilota dell’era MotoGP™ a salire sul gradino più alto del podio con tre moto diverse, il pilota spagnolo potrebbe portare questa cifra a quattro nel 2025, quando passerà alla KTM dopo aver corso e vinto con Aprilia, Yamaha e Suzuki.
Sul fronte del mercato, il numero 12 ha deciso di lasciare il team Aprilia Racing, con cui ha recentemente trionfato ad Austin, per imbarcarsi in una nuova avventura che potrebbe vederlo, ancora una volta, scrivere il suo nome nei libri di storia.
Tre in lizza per il tris
All’inizio della stagione, diversi piloti potevano aspirare a vincere con tre marchi diversi: oltre a Viñales, c’erano Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) e Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP™). L’australiano aveva già vinto con Honda e Ducati, mentre lo spagnolo della casa dei tre diapason con Suzuki e Honda. Tuttavia, il 29enne Viñales li ha battuti nel terzo round della stagione negli Stati Uniti, dove ha conquistato la pole e vinto la Tissot Sprint.
Nonostante un inizio difficile nella gara di domenica, Viñales ha rimontato e ha tagliato per primo il traguardo, entrando così nei libri di storia. Miller e Rins restano ancora a quota due, in compagnia di nomi illustri come Valentino Rossi (Honda e Yamaha), Jorge Lorenzo (Yamaha e Ducati), Andrea Dovizioso (Honda e Ducati) e Casey Stoner (Ducati e Honda).
Le tappe
L’impresa di Viñales è iniziata nel 2016 a Silverstone, dove ha portato la Suzuki alla vittoria. A fine stagione, ha cambiato scuderia, passando alla Yamaha ufficiale accanto a Rossi. Ha vinto subito il round inaugurale della stagione in Qatar nel 2017, con tre vittorie nei primi cinque appuntamenti. Tuttavia, ha perso il ritmo nella seconda metà della stagione, concludendo al terzo posto, come accaduto anche nel 2019.
Con la Yamaha M1, Viñales ha vissuto alti e bassi, raccogliendo diverse vittorie. Nel 2021, ha concluso bruscamente il rapporto con il marchio giapponese a metà stagione. Successivamente, ha trovato una nuova casa nell’Aprilia, pronta ad accoglierlo e a sfruttare il suo talento.
Il poker nel mirino
L’adattamento alla RS-GP di Noale non è stato immediato come quello alla Yamaha M1. Viñales ha impiegato del tempo per trovare il giusto feeling, anche a causa della moto ancora in fase di sviluppo. I primi podi sono arrivati nella seconda metà del 2022, con tre piazzamenti replicati anche nel 2023. Il primo trionfo è arrivato ad Austin nella stagione in corso, prima che si accendesse il mercato piloti per il 2025.
A fine maggio, il compagno di squadra di Viñales, Aleix Espargaro, ha annunciato il suo ritiro a fine stagione. Il suo posto sarà preso dall’attuale leader della classifica iridata Jorge Martin (Prima Pramac Racing), che nel 2025 lascerà la Ducati per salire sulla RS-GP. Viñales aveva l’opportunità di fare coppia con Martin, ma ha scelto un’altra strada. Il team ufficiale di Noale avrà dunque due nuovi piloti, così come il team Red Bull KTM Tech3, che oltre a Viñales schiererà Enea Bastianini, in arrivo dal Ducati Lenovo Team.
Ph: MotoGp