Nell’ambito di una stretta collaborazione tra la Federazione Motociclistica Italiana (FMI) e le istituzioni regionali, si è recentemente tenuto un incontro di grande rilevanza tra i rappresentanti della FMI e la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. L’incontro è avvenuto in un clima di grande cordialità e ha rappresentato un’importante occasione per discutere di questioni legate al fuoristrada e alla sua regolamentazione all’interno del territorio regionale.

Al centro del dibattito è stata posta l’iniziativa legislativa recentemente intrapresa, volta a ridurre le limitazioni di percorrenza su alcuni sentieri e mulattiere per consentire l’esercizio di attività venatorie e sportive a due e quattro ruote. Questo passo legislativo, se correttamente implementato, potrebbe aprire nuove prospettive per gli appassionati di fuoristrada, consentendo loro di godere appieno delle bellezze naturali dell’Umbria in modo responsabile e sostenibile.

All’incontro hanno partecipato importanti figure della FMI, tra cui il Presidente del Comitato Regionale Luca Cardoni, la responsabile dei Rapporti Istituzionali Francesca Marozza e il Presidente della Commissione Ambiente Giancarlo Strani. Non è mancata la presenza dell’On. Riccardo Augusto Marchetti, Segretario Regionale della Lega per la Regione Umbria, il quale ha contribuito ad arricchire il dibattito con il suo punto di vista istituzionale.

Durante la discussione, sono emerse diverse tematiche di rilevanza, tra cui la corretta gestione e fruizione dell’ambiente durante eventi sportivi e turistici, la ricerca a tutela dell’ambiente nel rispetto della normativa vigente e la necessità di promuovere la formazione e la sensibilizzazione delle comunità locali alla sostenibilità del motociclismo. La FMI ha sottolineato il proprio impegno nel collaborare con istituzioni accademiche, Carabinieri Forestali e altre organizzazioni per garantire un equilibrio duraturo tra la pratica del motociclismo e la salvaguardia dell’ambiente.

L’iniziativa legislativa proposta mira a consentire il transito dei veicoli a motore su quei sentieri e mulattiere non soggetti a divieti specifici, garantendo al contempo il rispetto delle attività escursionistiche e sportive. È importante sottolineare che tale iniziativa non intende precludere l’accesso a percorsi destinati ad altre attività, come i cammini e sentieri specifici, ma piuttosto ad ampliare le possibilità di fruizione del territorio per gli appassionati di fuoristrada.

In questo contesto, la FMI ha offerto il proprio sostegno alle istanze dei Moto Club e dei tesserati della regione, mettendo a disposizione risorse e competenze per la mappatura dei percorsi più utilizzati e per svolgere attività di protezione del territorio. Tra le proposte avanzate vi è anche quella di coinvolgere i volontari motociclisti in attività di Protezione Civile, come la lotta agli incendi boschivi e il soccorso in zone impervie, replicando esperienze positive già sperimentate in altre regioni italiane.

L’incontro si è dunque concluso con un impegno reciproco a continuare il dialogo e la collaborazione per promuovere una gestione sostenibile del fuoristrada in Umbria, nel rispetto dell’ambiente e delle esigenze delle comunità locali. La sinergia tra istituzioni e organizzazioni sportive si conferma così come una strada concreta per garantire il pieno sviluppo delle attività sportive all’aria aperta, nel rispetto delle leggi e dell’ambiente circostante.