Un importante incontro si è svolto giovedì 4 aprile presso lo Stato Maggiore dell’Esercito a Roma, riunendo due figure di spicco nel panorama italiano: il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, e l’Avvocato Giovanni Copioli, Presidente della Federazione Motociclistica Italiana (FMI).
L’atmosfera dell’incontro è stata caratterizzata da grande cordialità e ha rappresentato un momento significativo per stabilire una serie di collaborazioni future tra le due istituzioni. L’obiettivo principale è quello di esplorare e sviluppare scenari di cooperazione che vanno oltre il mero ambito sportivo, in linea con il Protocollo d’intesa precedentemente sottoscritto tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e il Ministero della Difesa.
Le opportunità di sinergia tra l’Esercito Italiano e la FMI spaziano in molteplici ambiti, quali la formazione, il volontariato e le attività istituzionali, aree in cui la FMI ha sempre dimostrato un forte impegno. In particolare, è emerso un interesse reciproco verso il ricco patrimonio storico rappresentato dai motoveicoli d’epoca dell’Esercito, custoditi con cura presso il Museo Storico della Motorizzazione Militare. Questa sinergia potrebbe estendersi anche al Registro Storico FMI, rappresentando un punto di contatto significativo tra le due realtà.
Il Generale Masiello e il Presidente Copioli hanno ribadito la volontà delle rispettive parti di collaborare attivamente per promuovere iniziative congiunte, indirizzate sia ai giovani che agli appassionati, al fine di diffondere valori fondamentali come la lealtà e la legalità, sia nell’ambito sportivo che nella vita quotidiana.
Entrambi auspiciano che questa collaborazione possa tradursi presto in risultati concreti, con benefici tangibili per la comunità e per il mondo dello sport del motociclismo.
Il Presidente FMI, Giovanni Copioli, ha commentato: “Sono estremamente soddisfatto dell’incontro avuto con il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello. La sua manifesta attenzione verso le attività della Federazione Motociclistica Italiana, sia a beneficio dei cittadini che nel contesto sportivo, rappresenta per noi motivo di orgoglio e di stimolo nel perseguire i nostri obiettivi di contribuire attivamente alla società civile attraverso collaborazioni di alto livello con istituzioni di prestigio come l’Esercito Italiano.”