Il Motocross delle Nazioni FIM Monster Energy 2023 ha regalato uno spettacolo straordinario, attirando la più grande affluenza di sempre nel weekend con centinaia di migliaia di fan che si sono radunati sulla storica pista di Ernée. L’atmosfera era elettrizzante, con i tifosi che si sono uniti per celebrare la loro passione con urla e applausi che hanno fatto venire i brividi a tutti. L’intonazione collettiva de “La Marsigliese”, l’inno nazionale francese, da parte del pubblico entusiasta prima della prima gara è stato un momento di unità e orgoglio profondo.

Dopo cinque anni senza vincere il Trofeo Peter Chamberlain, il Team Francia composto da Romain Febvre, Tom Vialle e Maxime Renaux ha conquistato il gradino più alto del podio a casa nel 2023.

Il giorno prima, il trio aveva già ottenuto un ottimo risultato, conquistando il primo posto assoluto con una vittoria di Tom Vialle in MX2 e di Maxime Renaux in Open, mentre Romain Febvre si è piazzato al 5° posto in MXGP. Il Team Manager Gautier Paulin, vincitore della competizione nel 2018 a Redbud, negli Stati Uniti, con Dylan Ferrandis e Jordi Tixier, non avrebbe potuto essere più felice per i suoi piloti.

Sul podio insieme ai vincitori c’erano il Team Australia con Jett Lawrence, Hunter Lawrence e Dean Ferris, mentre a completare il podio c’era il Team Italia, composto da Alberto Forato, Andrea Adamo e Andrea Bonacorsi.

Nell’euforia della vittoria di ieri nelle Qualificazioni RAM, il Team Francia doveva ottenere un ottimo risultato di fronte ai propri tifosi. E Romain Febvre poteva essere affidabile per farlo. Il francese sapeva di dover fare bene, dopo che Tom Vialle e Maxime Renaux avevano conquistato i primi posti il giorno precedente. Ha accontentato i suoi fan partendo bene dietro Jorge Prado, che ha preso il Fox Holeshot.

Lo spagnolo, abituato a partire in modo strepitoso, ha cercato di staccarsi come aveva fatto durante la gara di qualificazione RAM, ma questa volta l’eroe di casa non gli ha permesso di allontanarsi. Stando dietro al suo rivale di tutta la stagione, è stato intorno al sesto giro che il numero 4 ha iniziato i suoi attacchi. E dopo un tentativo abortito, ha preso temporaneamente il comando della gara.

Dietro a questo duo implacabile, il Team Svizzera con Jeremy Seewer si è aggrappato al terzo posto fino al 7° giro, quando Ken Roczen del Team Germania lo ha attaccato in una curva e gli ha strappato l’ultimo gradino del podio. Il tedesco, che ha commesso un errore qualche istante dopo, ha perso questa posizione, ma in una nuova battaglia con Seewer, alla fine l’ha riguadagnata.

Ma il fronte era il posto giusto, e in un impeto di orgoglio, Prado è riuscito a riconquistare il vantaggio su Febvre grazie a una mossa decisa. Lo spagnolo pensava di aver fatto la parte difficile con tre giri alla fine, ma ha sottovalutato il suo avversario, che ha deciso di impegnarsi in una virile battaglia fianco a fianco. Il pubblico ha sicuramente giocato il suo ruolo in questo momento della gara, poiché il francese è riuscito a tornare davanti allo spagnolo. Febvre ha realizzato una nuova impresa per il Team Francia, tagliando il traguardo per primo, davanti a Jorge Prado, 2°, e Ken Roczen, 3°.

Uno dei rimonti più notevoli della giornata apparteneva a Jett Lawrence del Team Australia, che, nonostante una caduta iniziale che lo ha lasciato in coda alla classifica, ha mostrato la sua tenacia e abilità. Lawrence ha intrapreso un attacco aggressivo attraverso il gruppo, prendendo linee coraggiose per una rimonta notevole e finendo per terminare al 6° posto.

Classifica gara 1 (MXGP + MX2) – Top 10: 1. Romain Febvre (FRA, Kawasaki), 35:22.325; 2. Jorge Prado (ESP, GASGAS), +0:02.320; 3. Ken Roczen (GER, Suzuki), +0:26.166; 4. Jeremy Seewer (SUI, Yamaha), +0:28.846; 5. Aaron Plessinger (USA, KTM), +0:30.267; 6. Jett Lawrence (AUS, Honda), +0:33.837; 7. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:33.940; 8. Tom Vialle (FRA, KTM), +0:41.304; 9. Jago Geerts (BEL, Yamaha), +0:43.080; 10. Hunter Lawrence (AUS, Honda), +0:43.887.

Nella gara 2, classificata per le classi MX2 e Open, Valentin Guillod del Team Svizzera è uscito a fare lo spoiler, prendendo il comando già dal primo angolo, ottenendo il FOX Holeshot e evitando la carambola che ha lasciato una dozzina di sfortunati piloti dietro. Ma il navigato svizzero ha avuto appena il tempo di gustarsi la sua partenza, perché nel secondo angolo, Ruben Fernandez del Team Spagna gli ha tolto il sorriso mettendosi davanti. Ciò ha destabilizzato Seewer e il compagno di squadra Arnaud Tonus, che è finito a terra pochi metri dopo.

Dietro, Maxime Renaux del Team Francia ha approfittato del tracollo del pilota svizzero per avvicinarsi a Fernandez. Il favorito del pubblico francese è rimasto a breve distanza dallo spagnolo e ha atteso fino al 10° giro per superare il suo rivale. Un primo tentativo è stato negato da Fernandez, che aveva visto il numero 6 cercare di passare all’esterno. Ma il successivo tentativo è stato vincente, dopo un salto molto lungo, al quale Fernandez non ha potuto fare nulla. Il pilota spagnolo è caduto pochi secondi dopo, mettendo a repentaglio le sue speranze di vittoria nella gara. Tom Vialle del Team Francia, che era terzo al momento, non ha perso tempo nel superare il sfortunato numero 18.

Nel frattempo, la battaglia per l’ultimo gradino del podio era già in corso tra Liam Everts del Team Belgio e Andrea Adamo del Team Italia. Di solito compagni di squadra, i due giovani piloti non si sono fatti favori a vicenda. Adamo ha messo molta pressione sul belga negli ultimi minuti della gara, ma il campione del mondo MX2 non è riuscito a prendere il sopravvento. Renaux ha rallentato un po’ verso la fine della gara ma ha conquistato la vittoria davanti al suo connazionale, Vialle. Everts ha preso il terzo posto. Adamo e Hunter Lawrence del Team Australia hanno completato la Top 5.

Classifica gara 2 (MX2 + Open) – Top 10: 1. Maxime Renaux (FRA, Yamaha), 34:00.428; 2. Tom Vialle (FRA, KTM), +0:00.882; 3. Liam Everts (BEL, KTM), +0:17.342; 4. Andrea Adamo (ITA, KTM), +0:20.937; 5. Hunter Lawrence (AUS, Honda), +0:30.599; 6. Valentin Guillod (SUI, Honda), +0:38.812; 7. Ruben Fernandez (ESP, Honda), +0:43.751; 8. Andrea Bonacorsi (ITA, Yamaha), +0:46.180; 9. Kay de Wolf (NED, Husqvarna), +0:46.878; 10. RJ Hampshire (USA, Husqvarna), +0:49.211.

L’ultima gara della giornata ha visto le classi MXGP e Open contendersi la vittoria. Ed è stato Roczen a attraversare la linea del Fox Holeshot davanti a tutti gli altri. Renaux stava seguendo da vicino il tedesco, ma è stato raggiunto da J.Lawrence dopo pochi tornanti ed è finito terzo.

Appena fuori dal podio, Tim Gajser del Team Slovenia ha faticato a avere la meglio su Fernandez e ha fatto il sorpasso al 3° giro. Tuttavia, lo sloveno non è riuscito a mantenere la 4° posizione e ha dovuto cederla sotto la pressione di Prado, che è stato più discreto durante questa gara.

Un po’ più indietro, Alberto Forato del Team Italia in gran forma alla fine dell’anno, ha combattuto con Febvre per l’8° posto. Ma il francese non era scarso in questo gioco, e al 3° giro si è fatto strada attraverso l’italiano in una sezione retta. Meno di un minuto dopo, i due piloti erano di nuovo alla battaglia, e l’italiano ha riconquistato la sua posizione in discesa. Ma al 7° giro, il laborioso francese ha giocato un altro scherzo a Forato, prendendo una scorciatoia per aria.

 

Quasi nello stesso momento, J.Lawrence al 2°, ha preso il volo anche al 7° giro, il suo doppio salto ha lasciato Roczen alle prese con il terreno. L’australiano non ha aspettato i suoi rivali ed è andato dritto alla vittoria. Ha vinto davanti a Roczen 2°, Renaux 3°, Prado 4° e Gajser 5°.

Classifica gara 3 (MXGP + Open) – Top 10: 1. Jett Lawrence (AUS, Honda), 35:25.550; 2. Ken Roczen (GER, Suzuki), +0:07.295; 3. Maxime Renaux (FRA, Yamaha), +0:11.349; 4. Jorge Prado (ESP, GASGAS), +0:12.854; 5. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:21.737; 6. Jeremy Seewer (SUI, Yamaha), +0:23.245; 7. Romain Febvre (FRA, Kawasaki), +1:01.929; 8. Alberto Forato (ITA, KTM), +1:05.270; 9. Calvin Vlaanderen (NED, Yamaha), +1:13.321; 10. Liam Everts (BEL, KTM), +1:19.073.

Una volta conclusa l’ultima gara e finite le celebrazioni del podio, i team si sono diretti al Media Centre per la conferenza stampa ufficiale, dove le prime tre nazioni, i vincitori delle singole classi e il vincitore del premio Ricky Carmichael hanno risposto alle domande dei giornalisti e hanno ricevuto i loro premi.

Il tedesco Ken Roczen è stato il vincitore assoluto nella categoria MXGP, mentre nella classe MX2 è stato Tom Vialle del Team Francia. Maxime Renaux del Team Francia ha vinto la categoria Open, mentre Lucas Coenen del Team Belgio è stato premiato con il premio Ricky Carmichael per il pilota più giovane e con il punteggio più alto della classe.

Le prime tre squadre hanno ricevuto le loro medaglie FIM dal presidente della FIM Jorge Viegas, dal presidente della FFM Sebastien Poirier e dal direttore FIM/CMS Antonio Alia Portela, seguite dalla consegna degli anelli dei campioni alla squadra vincente da parte del CEO di Infront Moto Racing David Luongo.

Classifiche per Nazioni – Top 10: 1. Francia 14pt, 2. Australia 34pt, 3. Italia 43pt, 4. Germania 47pt, 5. Belgio 55pt, 6. Svizzera 55pt, 7. Spagna 59pt, 8. USA 65pt, 9. Slovenia 85pt, 10. Gran Bretagna 89pt.

Maxime Renaux: “È un weekend incredibile. Sono arrivato primo e terzo nella gara, quindi ho aiutato la squadra a vincere, ma ho anche due compagni di squadra incredibili con Romain (Febvre) e Tom (Vialle). Tom ha fatto un lavoro super e anche Romain. Penso davvero che sia stata la squadra vincente oggi. Sono così felice che siamo riusciti a metterla insieme perché non è mai facile, ancora di più perché eravamo attesi dalla folla francese, quindi sono davvero felice che siamo riusciti a portarla a casa. È una sensazione incredibile, non ho mai visto così tante persone intorno a una pista, cantare e tutto. È stato davvero emozionante.”

Jett Lawrence: “Nella prima gara la partenza non è stata male, ma dopo una caduta e partendo dall’ultima posizione non era ideale, ma mi sentivo bene in pista, non mi sentivo affaticato affatto e sono riuscito a finire forte. Nella seconda gara sono riuscito a fare una buona partenza per arrivare secondo e a inseguire Kenny (Roczen) come in America. Poi ho abbassato la testa e sono entrato nel ritmo per superarlo. È il miglior risultato di sempre, e non vediamo l’ora per il prossimo anno.”

Andrea Adamo: “È stato un momento incredibile per noi. Non mi sentivo al meglio nella prima gara, ma ci stavamo divertendo, che è la cosa più importante. Nella seconda gara sono riuscito a fare una partenza migliore e a fare alcuni sorpassi e stavo lottando con Liam (Everts) per il 3° posto, anche se ero davvero felice di finire quarto e secondo nella MX2. Questo risultato significa molto per noi, dato che siamo molto giovani e gli altri ragazzi hanno più esperienza di noi, quindi sembra quasi una vittoria per noi!”

Ph: MxGp