I piloti MotoGP Álex Rins e Takaaki Nakagami e della MotoE Eric Granado e Miquel Pons hanno incontrato giornalisti, tifosi e amici mercoledì 7 giugno insieme ai vertici di GIVI riprendendo una storica consuetudine interrotta solo dal COVID.

Alla vigilia del GP d’Italia 2023 al Mugello, com’era consuetudine prima dei lockdown, il Team Honda LCR capitanati da Lucio Cecchinello, con i piloti Moto GP Álex Rins, spagnolo (LCR Honda Castrol | 42) e Takaaki Nakagami, giapponese, (LCR Honda Idemitsu | 30) e i piloti della MotoE, Eric Granado, brasiliano, e lo spagnolo Miquel Pons, mercoledì 7 giugno hanno fatto visita allo storico sponsor GIVI nella casa madre dell’azienda a Flero (Brescia), dove hanno tenuto una conferenza stampa.
Al termine si sono recati al Motomarket Visenzi di Campo Grande, a Brescia, dove hanno incontrato il pubblico degli appassionati delle due ruote per festeggiare il ritorno in pista di Granado dopo il grave incidente di Barcellona e il trauma cranico che l’ha costretto allo stop forzato, e il 45° anniversario della GIVI, dispensando consigli, aneddoti e autografi fra brindisi e applausi.
Ad accogliere e accompagnare i campioni affiancati da Lucio Cecchinello, sono stati il fondatore e presidente della GIVI Giuseppe Visenzi e la figlia vicepresidente e AD GIVI Hendrika Visenzi, a sua volta fondatrice del marchio di abbigliamento moto Hevik.

La giornata è trascorsa in un clima di affettuosa familiarità. Lucio Cecchinello ha ricordato che i piloti LCR del Moto GP corrono con i colori GIVI dal 1998 ma che già dal 1994 GIVI era sponsor dello stesso Cecchinello. Una relazione di quasi 30 anni tra due sigle unite dai valori del vero spirito sportivo, la passione per le due ruote, non solo la voglia vincere quindi ma soprattutto l’amore per la moto. “Certo, la voglia di vincere in pista c’è sempre – ha detto Cecchinello – e dopo il trionfo di Alex Rins ad Austin nel GP delle Americhe, la stagione promette bene”.
Alex Rins: «Grazie anche alla mia vittoria di Austin il bilancio che posso trarre di questa prima esperienza alla Honda è positivo». Lucio Cecchinello: “Ci vorrà tempo perché la Honda possa tornare al top ma quando Honda si pone un obiettivo lo raggiunge sempre ai massimi livelli. Con la MotoE invece il discorso è diverso, siamo già molto competitivi. Quanto a GIVI il nostro è un rapporto consolidato che ha portato e porta tante soddisfazioni reciproche».

Una vittoria importante, quella ad Austin, anche perché ha segnato il trionfo numero 100 del team LCR. «È una stagione lunga e difficile, non ci facciamo illusioni – ha detto ancora Cecchinello – chiudere al 10° posto per noi sarebbe un successo». Per la MotoE invece attesissimo il ritorno in pista di Granado dopo l’incidente”.

Hendrika Visenzi ha preannunciato che i veri festeggiamenti per i primi 45 anni GIVI saranno a novembre. Intanto il brand consolida ogni giorno di più la sua presenza in tutti i Continenti. In Brasile la filiale ha appena festeggiato i vent’anni con un evento di portata nazionale e internazionale.


GIVI SpA è una world company con filiali in Europa, Stati Uniti, Sudamerica e Asia e importatori presenti in tutti i Continenti. Circa 200 persone sono impiegate solo in Italia, circa 600 nel mondo. Le referenze a catalogo sono ben oltre 1.000 accessori per moto per ogni necessità pratica del conducente del mezzo e per la sua sicurezza. Il cuore dell’azienda è il reparto Ricerca & Sviluppo dove operano circa 50 esperti, in collaborazione con l’Università di Ingegneria meccanica di Brescia e Milano e con primarie scuole di design e moda come LABA (Libera Accademia Belle Arti).
Lo sviluppo Made in Italy garantisce un controllo assoluto di ogni fase di lavoro. I test sulla resistenza e la sicurezza sono fatti prima di tutto internamente con gli strumenti e le procedure più sofisticati.
Impegno nella sostenibilità: la sede di GIVI a Flero (Brescia) e la maggior parte delle filiali hanno la capacità di autoprodurre energia elettrica e piccoli accorgimenti permettono una maggiore sostenibilità anche nel quotidiano, come le colonnine d’acqua per evitare l’uso di bottiglie di plastica.
La stampa di cataloghi, manualistica ed informativa cartacea infine è ormai ampiamente ridotta per un maggior ricorso ai formati digitali e notevoli sono gli investimenti dedicati alle materie prime più sostenibili nei processi produttivi. Il valore dell’inclusione: fra le persone di GIVI c’è una forte multinazionalità.
Impegno sociale: GIVI è molto attiva nel sostegno alle persone nei territori dove è presente, collaborando con enti preposti per il reinserimento nel mondo del lavoro dei disoccupati. In Vietnam, supporta anche l’istruzione. GIVI insomma sa abbracciare il cambiamento del mercato restando fedele alla sua anima sportiva, sincera, leale e generosa, come lo sono i veri campioni.

Non a caso lo stesso fondatore e presidente Giuseppe Visenzi, nel 1969, si qualificò al terzo posto ai campionati mondiali di motociclismo.