A tu per tu con Desire Agosti, 22enne trentina che occupa l’ottava posizione nella classifica assoluta del campionato italiano motocross Femminile, la sesta tra le italiane.
Desire, come ti sei appassionata al motocross?
“Mi sono appassionata al motocross grazie a mio papà, che mi comprò la prima moto quando avevo 7 anni. Era un Malaguti Grizzly. Mi piaceva scorrazzare per i campi, vedere lui e mio fratello più grande che giravano assieme”.
A che età hai partecipato alla prima gara?
“La mia prima gara l’ho fatta a 12 anni se non ricordo male, con una moto che mi avevano prestato il giorno prima perché la mia si era rotta. Già allora facevo danni…”.
Il tuo ricordo più bello legato al motocross?
“Il ricordo più bello che ho è stato partecipare alla mia prima gara di campionato mondiale, in un ambiente totalmente diverso visto da dentro come pilota”.
Come sta procedendo questa stagione?
“Stava andando bene fino all’ultima gara, quando ho fatto un brutto errore e ho buttato via un sacco di punti per il campionato. Ma sono contenta di essere sempre lì davanti a combattere per le posizioni che contano”.
Hai incontrato ostacoli o scetticismo quando hai deciso di fare questo sport così difficile?
“Ostacoli ne trovi ovunque, soprattutto in questo sport, dove hai sempre qualcosa con cui combattere per migliorare e non è affatto semplice”.
Oltre al motocross cosa fai nella vita?
“Lavoro in un’officina di moto vicino alla pista di Pietramurata, dove spesso passo le serate a sistemarmi la moto. Per questo motivo non ho molto tempo da dedicare agli allenamenti. Inoltre mi piace stare molto con la famiglia, fare qualsiasi tipo di sport dinamico e visitare posti nuovi”.
Che ne pensi del campionato italiano femminile?
“Il livello si alza sempre di più gara dopo gara, essendoci anche pilote di livello mondiale. Sta crescendo e questo è bello”.
La tua pista preferita?
“In realtà non ho una pista preferita, ognuna ha un suo fascino. Però mi ha entusiasmato molto la pista di Maggiora, dove abbiamo partecipato al campionato italiano femminile per la prima volta quest’anno e spero non sia l’ultima”.
Hai un gesto scaramantico che segui prima delle gare?
“Mi piace stare tranquilla e concentrata preparando gli occhiali e il casco da gara”.
C’è una crossista che ammiri in particolare o che ti ha ispirato?
“Mi ha ispirato molto Livia Lancelot per lo stile di guida. Tra le italiane Francesca Nocera per la sua grinta pazzesca”.