Andrea Bonacorsi ha raggiunto la vetta dell’EMX250 prima di fare il salto nelle categorie più grandi. Il pilota ufficiale dell’Hutten Metaal Yamaha Official EMX250 può ora vantare due titoli nel Campionato Europeo di Motocross, l’EMX125 Presentato da FMF Racing e l’EMX250.
Ad appena 20 anni, Andrea Bonacorsi ha già un intero armadio di trofei e ora dovrà trovare spazio per questo nuovo titolo europeo, questa volta nella categoria EMX250. Un destino già scritto. È quello che si potrebbe pensare quando si guarda al suo percorso fino ad oggi nel mondo del Motocross. Il suo amore per lo sport delle moto è nato fin da piccolo, quando a malapena aveva due anni camminava nei paddock italiani con suo padre, un pilota di enduro nazionale. La passione era già lì, e un anno dopo al bambino fu regalata la sua prima moto. Una volta salito su di essa, non si è più fermato. All’età di 8 anni, Bonacorsi ha partecipato alle sue prime gare in Italia. È stato l’inizio di un lungo percorso per sviluppare le sue abilità di guida e raggiungere un giorno l’élite europea e mondiale. Ha raggiunto il livello più alto all’età di 15 anni, quando ha debuttato nel Campionato EMX125 con il team KTM Silver Action. Un anno per prendere confidenza con la categoria e nel 2018 ha raggiunto un traguardo importante, con il primo podio del teenager a Lommel, il tempio del motocross. Quel giorno, mentre era terzo dietro al svedese Filip Olsson e al suo connazionale Mattia Guadagnini, Andrea ha capito che niente poteva fermarlo nel realizzare i suoi sogni di titolo. Ma avrebbe dovuto aspettare ancora.
Nel 2019, un anno dopo essere entrato a far parte del team Celestini KTM, non è stato il suo miglior anno, con un nono posto nella classifica generale dell’EMX125, ma la sensazione che potesse diventare un Campione è rimasta intatta. E quell’ossessione si è concretizzata l’anno successivo. Sette vittorie in sette gare nel 2020 e quattro vittorie complessive più tardi, il pilota – all’epoca con il Fantic Factory Team Maddii – è salito sul gradino più alto del podio complessivo. L’Hutten Metaal Yamaha Official EMX250 Team non ha perso di vista i risultati del giovane fenomeno e lo ha accolto per la stagione 2021 nei Paesi Bassi, per il suo passaggio alla classe EMX250.
Dopo un ottimo anno da debuttante in cui è salito sul podio tre volte e ha ottenuto il quarto posto assoluto, Bonacorsi ha iniziato la sua stagione 2022… nella MX2! Infatti, ha avuto l’opportunità di sostituire Thibault Benistant a Matterley Basin, con il team Monster Energy Yamaha Factory MX2. Questo primo tentativo non è andato come sperava, ma altre opportunità per brillare a questo livello sono arrivate in seguito. Una seconda campagna europea che è stata quindi in grado di alternare con alcune gare nella classe MX2 si è conclusa con un sesto posto nella classifica generale dell’EMX250. Quasi aneddotico, dato che l’esperienza acquisita sarà benefica per il futuro.
Tre anni dopo la sua incoronazione nell’EMX125, Andrea Bonacorsi ha conquistato una nuova corona. E lo ha fatto con stile. Nelle nove gare del Campionato EMX250 2023, l’italiano è salito sul podio ogni volta, vincendo un totale di quattro manches.
Durante il primo GP, in Sardegna, Bonacorsi ha vinto entrambe le manches, ottenendo una preziosa vittoria per avviare la sua stagione, mentre Prugnieres ha conquistato il secondo posto sul podio e Karssemakers il terzo. Poi a Trentino, Valerio Lata ha ottenuto la sua prima vittoria nell’EMX250 davanti al detentore della Red Plate, che ha chiuso secondo (1-2), e Ferruccio Zanchi terzo per un podio tutto italiano al 100%. Ad Agueda, Bonacorsi ha ottenuto la sua seconda vittoria complessiva della stagione, mentre Kay Karssemakers ha fatto un buon lavoro ottenendo il secondo posto sul podio e il secondo posto nella classifica generale del campionato. Ferruccio Zanchi ha anche corso molto bene in Portogallo ottenendo un meritato secondo podio consecutivo.
Una settimana dopo, nei sobborghi di Madrid, Cas Valk ha vinto la classifica generale, mentre il numero 32 è riuscito a ottenere un importante secondo posto nella classifica generale per il Campionato e Kay Karssemakers ha ottenuto un altro podio al terzo posto. Venendo nell’Europa orientale, a Kegums, il ragazzo della Yamaha è stato sorpreso dal terzo posto di Ivano Van Erp e dal costante Kay Karssemakers. Bonacorsi ha cercato di correggere la sua “falla” in Germania. È arrivato secondo dietro a Marc-Antoine Rossi, ma davanti a Kay Karssemakers. Ancora minacciato mentre era ancora in testa alla classifica generale, l’italiano ha ottenuto un nuovo secondo posto a Uddevalla, in Svezia (2-2), questa volta battuto da Cas Valk mentre Kay Karssemakers ha lottato duramente per salire sull’ultimo gradino del podio.
Ma non sarebbe passato molto tempo prima che Andrea riconquistasse il gusto della vittoria. Ed è successo in Olanda, con risultati di 2-2 che gli hanno permesso di prendere il primo posto complessivo, davanti a Cas Valk e Kay Karssemakers. E ad Afyonkarahisar, nonostante un quarto posto nella gara 1, il ragazzo di Bergamo si è superato per prendere il comando nella seconda manche e strappare una preziosa vittoria complessiva, quella che gli ha regalato il titolo, davanti a Valk secondo e Karssemakers terzo.
“Sono davvero felice. Ho lavorato così duramente negli ultimi due-tre anni per raggiungere questo obiettivo. Se mi pongo un obiettivo, faccio tutto ciò che posso per realizzarlo. E l’ho fatto, quindi sono davvero orgoglioso di me stesso perché non ho mollato e sono davvero orgoglioso di tutti i miei ragazzi, intorno a me”, ha gioito Bonacorsi dopo aver vinto il GP e il titolo europeo ad Afyonkarahisar, in Turchia.
Nel frattempo, ha regalato a Yamaha il terzo titolo EMX250 degli ultimi quattro anni. Thibault Benistant nel 2022, seguito da Rick Elzinga nel 2022, avevano precedentemente permesso al marchio giapponese di affermarsi come il produttore di riferimento nella categoria negli ultimi anni.
Ph: MxGP