Con grande successo si è conclusa la prima esercitazione di Protezione Civile della Struttura di Volontariato Motociclistico FMI nella Regione Veneto. L’evento, svoltosi nei comuni di Trissino e Valdagno, in provincia di Vicenza, sabato 6 e domenica 7 luglio, ha visto una partecipazione entusiasta e attiva dei volontari, segnando una tappa importante nello sviluppo territoriale della Federazione Motociclistica Italiana nell’ambito della Protezione Civile.
Collaborazione e Partecipazione
Fondamentale per il successo dell’evento è stata la collaborazione e l’ospitalità delle Amministrazioni Comunali di Trissino e Valdagno. L’esercitazione ha visto il supporto indispensabile del Comitato Volontariato di Protezione Civile Valle dell’Agno e dell’Associazione Volontari Protezione Civile Altopolesine. La presenza della Senatrice Erika Stefani, arrivata in moto per salutare i volontari FMI presso il Campo Base prima dell’inizio delle attività, ha ulteriormente sottolineato l’importanza dell’impegno e della dedizione di tutti i partecipanti.
Programma Intenso e Diversificato
Le giornate di sabato e domenica sono state caratterizzate da un programma intenso e diversificato. Il sabato, dopo l’allestimento del Campo Base a Selva di Trissino, i volontari motociclisti hanno partecipato a lezioni teoriche su tecniche di comunicazione radio e gestione delle squadre, oltre a esercitazioni pratiche come l’installazione di un ponte radio. Nel pomeriggio, le squadre hanno affrontato scenari realistici di emergenza post-terremoto, simulando l’individuazione di fabbricati pericolanti, il soccorso a persone bisognose e il trasporto di farmaci e beni di prima necessità.
La domenica è stata dedicata a ulteriori fasi esercitative, tra cui la ricerca dispersi con l’affiancamento di unità cinofile e una simulazione di intervento per antincendio boschivo. Gli obiettivi includevano l’individuazione del punto di partenza dell’incendio e la comunicazione dei percorsi adeguati agli enti preposti, permettendo ai mezzi di spegnimento di raggiungere il fronte fuoco.
Dichiarazioni del Presidente FMI Giovanni Copioli
Giovanni Copioli, Presidente FMI, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento: “Questo evento rappresenta un importante traguardo per la nostra Federazione, che si sta radicando nel territorio con un ruolo attivo e prezioso. La FMI è infatti impegnata anche in ambito sociale ed è orgogliosa di mettere a disposizione delle istituzioni e della comunità una risorsa importante come quella del motociclismo, che in determinati contesti emergenziali si è già rivelata davvero strategica. Vorrei ringraziare di cuore le amministrazioni comunali, le associazioni che hanno collaborato al successo di questa esercitazione e la Senatrice Erika Stefani per la sua presenza.”
Copioli ha inoltre sottolineato l’importanza dell’iscrizione della FMI nell’elenco regionale della Protezione Civile del Veneto, che permette alla FMI di operare anche in ambito locale, non solo per emergenze nazionali. “Attualmente, la FMI sta lavorando proprio a un piano che, nel breve-medio termine, mira ad ottenere un riconoscimento di tipo “locale”. Questa iniziativa permetterà alla Struttura di Volontariato Motociclistico di raggiungere una maggiore capillarità e operatività sul territorio, coinvolgendo ulteriori Moto Club e tesserati.”
Ringraziamenti e Invito a Partecipare
Infine, Copioli ha rivolto un sentito ringraziamento a Francesca Marozza, Responsabile dei Rapporti Istituzionali e Attività di Protezione Civile, per il suo costante supporto, e ai volontari motociclisti, per la loro passione e professionalità.
Chi è interessato a diventare Volontario Motociclista di Protezione Civile può compilare il form disponibile online e sarà ricontattato non appena il Servizio sarà attivo nella propria regione. I residenti nella Regione Veneto saranno invece informati sulle date del prossimo corso di formazione.
In sintesi, questa prima esercitazione in Veneto ha dimostrato l’efficacia e l’importanza del volontariato motociclistico nell’ambito della Protezione Civile, segnando un passo significativo per la Federazione Motociclistica Italiana e per la comunità locale.