Romain Febvre, pilota del team ufficiale Kawasaki, ha compiuto 33 anni lo scorso 31 dicembre, ma il talento di Épinal, in Francia, non ha alcun dubbio: può ancora competere per molti anni ai massimi livelli contro campioni come Jeffrey Herlings e Tim Gajser. Pensare che il debuttante MXGP Lucas Coenen ha appena 18 anni, più o meno l’età che Febvre aveva quando esordì nel panorama del Motocross mondiale, la dice lunga sulla longevità del campione del mondo MXGP 2015.

Sono passati 13 anni da quando il francese ha corso il suo primo Gran Premio, chiudendo 20° assoluto a Valkenswaard, in un evento vinto dall’allora giovane Jeffrey Herlings. Ora, con un bagaglio di esperienza enorme e ancora una velocità che lo pone tra i migliori piloti al mondo, Febvre è pronto a lottare per aggiungere il titolo MXGP 2025 al suo trionfo di un decennio fa.

L’importanza dell’esperienza

“Con l’età e l’esperienza è più facile gestire la stagione e anche la preparazione fisica”, ha dichiarato Febvre. “Sai dove devi spingere e cosa devi fare. Sai anche cosa non devi fare o cosa è superfluo. Da questo punto di vista è più semplice. Tuttavia, penso che tutti, quando invecchiano, sentano che mantenere la velocità è più difficile. Bisogna lavorare su questo aspetto, per conservare la velocità sul giro secco e mantenerla durante tutta la gara. Quando si invecchia si tende a riflettere di più, ma è fondamentale continuare a lavorare sulla velocità.”

Nessun pensiero al ritiro

Il ritiro non è una questione che Febvre prende in considerazione, soprattutto grazie all’ottimo rapporto con il team Kawasaki e ai risultati che dimostrano come sia ancora in grado di competere nel campionato di motocross più difficile al mondo. “No, al momento non ci penso affatto, ed è un bene. Quando inizi a pensarci significa che diventa più difficile lottare ai massimi livelli. Non ci penso nemmeno alla mia situazione familiare. Quando inizierò a riflettere su queste cose, forse sarà il momento di fermarmi.”

Il sogno del secondo titolo mondiale

Il secondo titolo mondiale è un obiettivo che Febvre insegue con determinazione. Nel 2021, è stato a un passo dal trionfo, chiudendo la stagione con soli due punti di distacco da Tim Gajser, campione del mondo in quell’anno. “Quell’anno è stato vicino e ci penso ancora un po’. Quando lotti fino all’ultima gara e perdi per un margine così ristretto, senti che quel titolo avrebbe potuto essere tuo. Nel 2024, invece, con Prado, il distacco è stato maggiore e non ci penso. Ogni anno, all’inizio della stagione, tutti hanno una possibilità, e sta a noi farla diventare realtà.”

Preparazione e costanza per il 2025

Attualmente, Febvre si sta allenando al caldo della Sardegna insieme al suo esperto compagno di squadra Pauls Jonass. L’esperienza sarà un fattore chiave nella lotta al titolo MXGP 2025. Febvre sa che la costanza sarà fondamentale per emergere vittorioso e, se riuscirà a mantenere la velocità e la concentrazione, potrebbe essere tra i protagonisti fino alla fine della stagione.

Photo Credit: Pascal Haudiquert