Leonardo Tonelli torna ad imporre il suo ritmo nel Campionato Italiano Motorally che ha visto la colorata carovana portarsi a Graffignano (VT) per la 1a prova FMI dedicata alla navigazione. Il Talento Azzurro continua a far brillare il team Africa Dream Racing che nella stagione odierna ha portato sotto la propria ala un ampio e altrettanto autorevole parterre di piloti.
Alle 8,30 del mattino 217 piloti hanno preso il via dal paddock per confrontarsi con 205 chilometri di percorso e 2 settori selettivi rispettivamente di 14 e 19 chilometri creati dal Moto Club Graffignano.
La cronaca di giornata ha visto Jacopo Cerutti, Team Solarys, dominare il primo settore selettivo di 14 chilometri mentre la 2a miglior posizione è andata a Leonardo Tonelli a sua volta seguito dal francese Jeremy Miroir pilota RSMOTO.
Il resto della top ten si completava con un sempreverde Andrea Mancini in 4a posizione davanti a Filippo Tullio Africa Dream Racing e Andrea Sassoli nuovo volto Solaris in sella a Husqvarna 500. Anche l’endurista Thomas Marini Beta Dirt Racing, ha ben figurato nel 1° settore selettivo con una 7a posizione davanti a Maurizio Gerini, Carlo Cabini e Alessandro Botturi ambasciatore Yamaha Italia.
La 2a prova cronometrata ha dato ragione a Tommaso Montanari team Solarys, che si è riscattato di un brutto errore di navigazione nel 1° settore selettivo, più veloce di Leonardo Tonelli di soli 0,77 centesimi di secondo. Il terzo miglior mattatore è stato Jerimi Miroir davanti a Thomas Marini Beta Dirt Racing e a Jacopo Cerutti.
Nel tardo pomeriggio ha avuto luogo la cerimonia di premiazione che ha laureato con l’oro nella classe Assoluta Leonardo Tonelli, con l’argento Jeremy Miroir e con il bronzo Jacopo Cerutti.
Nella classe A-50 la new entry Francesco Longhi ha messo le ruote artigliate davanti a quelle di Edoardo Mana mentre la gremitissima classe femminile AF con 12 ragazze al via ha dato ragione a Simona Brenz Verca Fast Team, davanti alla neofita Valeria Vinci.
La 3a miglior posizione di fine giornata, è stata artigliata ad Alessia Pozzo.
Combattutissima anche la categoria dedicata all’ottavo di litro con Paolo Degiacomi imprendibile per i suoi avversari. La 2a posizione è andata a Gilberto Cantori a sua volta seguito da Jacopo del Conte. I 3 migliori interpreti della classe 250 sono stati: Carlo Cabini RSMoto, Filippo Pietri in sella a Fantic Motor per l’Africa Dream Racing e Glauco Ciarpaglini con Husqvarna 250.
Filippo Tullio portacolori Africa Dream continua a difendere il suo titolo di classe 300 da un altrettanto autorevole Roberto Rossini e un sempre brillante Mirco Goi Beta Dirt Racing. La classe 450 formava il podio con, Leonardo Tonelli, Jerimi Miroir e Jacopo Cerutti.
Salendo di categoria per la classe E-600 il gladiatore sulle ruote artigliate è stato Andrea Sassoli team Solarys davanti ad Andrea Mancini e all’uragano Ivan Boezi.
La classe Marathon è rimasta nelle mani Giovanni Gritti che ha dovuto vendere cara la pelle nella sfida con due altri ottimi piloti: Tiziano Internò e Andrea Pighetti. La classe G 1000 ha visto il podio formarsi dai colori Yamaha Ténéré 700 con Alessandro Botturi a sedere in cattedra davanti al vicentino Niccolò Pietribiasi e al toscano Mirko De Felice.
Nella classe Sport onore e meriti a Giacomo Zappoli, Damiano Incaini e Filippo Alessandra. Il trofeo Under 23 è andato a Filippo Pietri, il memoria Badiali ha arriso a Cesare Zacchetti mentre l’Ultraveteran a Gilberto Citterio. Il Fast Team incassa il risultato per i motoclub mentre a dominare per i team indipendenti ci ha pensato l’Africa Dream Racing.