Giornata di sole al crossdromo Ciclamino di Pietramurata (TN) per il secondo e ultimo round degli Internazionali d’Italia MX Eicma Series 2023. I 210 piloti iscritti in 125, MX1 e MX2 si sono sfidati al mattino nei turni di prove cronometrate delle diverse categorie per guadagnarsi un posto al cancello delle due manche di gara finali.
In gara uno della classe regina, la MX1, è stato lo svizzero Jeremy Seewer (Monster Energy Yamaha Factory MXGP) a perdere il comando delle operazioni, scattando davanti a tutti al via. L’ufficiale Yamaha, forte del second tempo in prova, alle spalle di Tim Gajser (Team HRC – Honda), ha dettato il ritmo proprio davanti al rivale sloveno che lo ha seguito per tutta la manche, senza però riuscire ad attaccarlo. Alle spalle della coppia di testa, Ruben Fernandez (Team HRC – Honda), autore della pole position, ha controllato per tutta la manche, rispondendo agli attacchi del francese Maxime Renaux (Yamaha), quarto al traguardo. Nono posto per Alberto Forato (Ktm SM Action Racing Team Yuasa Battery) partito ultimo a causa di una caduta che vede coinvolto anche Mattia Guadagnini (RedBull GasGas Factory Racing), diciottesimo sotto la bandiera a scacchi. In gara due Seewer brucia tutti al via, inseguito da Ben Watson (MRT Racing Team Beta), Fernandez, Guadagnini e Forato, con Renaux sesto e Gajser settimo. La gara dello sloveno è durata però meno di tre giri, a causa di una brutta caduta dopo un salto che ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa cinque giri dopo per agevolare i soccorsi. Seewer conquista così il primo gradino del podio, con Fernandez secondo e autore del Best Lap 24MX e Renaux terzo.
In campionato, Seewer è il campione 2023 della MX1, con 97 punti, davanti a Renaux con 79 e Fernandez con 72.
In MX2 holeshot del francese Thibault Benistant (Monster Energy Yamaha Factory MX2) che passa primo alla prima curva, seguito dal belga Lucas Coenen (Nestaan Husqvarna Factory Racing) e Sasha Coenen (RedBull GasGas Factory Racing). Il francese impone il suo ritmo, conducendo per 17 giri, tagliando il traguardo in solitaria. Secondo e terzo posto per i fratelli Lucas e Sacha Coenen che finiscono nell’ordine, Simon Langenfelder (RedBull GasGas Factory Racing). Nono e migliore degli italiani, il toscano Ferruccio Zanchi (Ktm). In gara due è Sasha Coenen a scattare davanti al fratello Lucas, con Benistant ottavo e il siciliano Andrea Adamo (RedBull Ktm Factory Racing) sesto. Dopo tre giri Lucas prende la testa passando il fratello, mentre con un forcing tremendo Adamo rimonta fino alla seconda posizione, passando prima Sasha e poi l’olandese Rick Elzinga (Monster Energy Yamaha Factory MX2), con Benistant, autore del Best Lap 24MX il quale ha la meglio nel finale su Sasha, conquistando il quarto posto e la vittoria del titolo stagionale. Sul podio, Lucas Coenen sale sul primo gradino del podio, con Benistant secondo e Sasha Coenen terzo.
In Campionato Lucas chiude secondo a dieci lunghezze dal francese, con Adamo terzo a sette punti dal belga.
In 125 il duello tra lo spagnolo Elias Escandel (Fantic) e l’italiano Alfio Pulvirenti (Ktm) ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo giro della seconda manche, quando lo spagnolo, autore del Best Lap 24MX, ha tagliato il traguardo, mettendo al sicuro il vantaggio sul siciliano, diventando campione con sei punti di distacco.
In gara uno è Mano Faure (Ktm) a scattare davanti all’austriaco Maximilian Ernecker (GasGas) che prende il comando dopo poche curve, seguito dal ceco Julius Mikula (Yamaha) che dopo sei giri prende il comando e fa sua la prima frazione, precedendo sul traguardo Ernecker e il lettone Janis Reisulis (Yamaha). In gara due holeshot di Nicola Salvini (JK Racing Yamaha) che impone il suo ritmo a Escandel, il quale tenta di attaccarlo per tutta la manche, salvo incappare in un errore, a due giri dalla fine, che lo costringe ad accontentarsi della seconda piazza alle spalle dell’italiano; terzo posto per Gyan Doensen (Ktm). Sul podio Ernecker precede Mikula ed Escandel. Alessandro Gaspari (Husqvarna), quinto di giornata, conquista il terzo posto in campionato.
