Tissot Superpole Race: La rivalità infuocata
La Tissot Superpole Race è stata un susseguirsi di emozioni, con Razgatlioglu costantemente in testa. Tuttavia, Bautista è rimasto incollato a lui, e all’ultimo giro, è riuscito a riavvicinarsi, negando la vittoria al turco. Un déjà vu rispetto al 2022, quando Bautista fece lo stesso a Razgatlioglu all’Estoril. Sebbene Bautista sia stato in testa solo per un giro, è stato il giro più importante, portando tensione e azione al massimo.
Gara 2: Un duello epico
Gara 2 è stata una delle gare più entusiasmanti di sempre, con 35 sorpassi tra Bautista e Razgatlioglu. Dal rettilineo alle curve, il duello è stato incessante. Bautista ha dominato sul rettilineo, ma Razgatlioglu ha risposto con sorpassi nelle curve 1, 5, 11 e 13. Il 35° sorpasso è stato decisivo: ancora una volta, all’ultima curva, Bautista è riuscito a superare il turco, adottando una strategia astuta all’esterno. Una gioia travolgente per lo spagnolo e la delusione palpabile per Razgatlioglu, che ha espresso frustrazione e lacrime al parco chiuso. Questa vittoria avvicinava ulteriormente Bautista al titolo mondiale.
Conclusione del Round e festeggiamenti Ducati
Il Round ha visto anche festeggiamenti eccezionali in casa Ducati. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) è stato incoronato campione del mondo nel WorldSSP, mentre nel WorldSSP300 Jeffrey Buis, pilota MTM Kawasaki, è diventato il primo a vincere due mondiali in questa categoria. Grandi emozioni e spettacolo hanno definito il Round 11 a Portimao, preparando il terreno per l’emozionante conclusione della stagione a Jerez.
Ph: WorldSBK