Con la conclusione del Campionato 2024 della MotoGP™ che si avvicina a grandi passi, l’attenzione degli appassionati è tutta rivolta al gran finale a Barcellona, ma i pensieri vanno anche a Valencia, una città che da sempre ha avuto un legame speciale con il motociclismo e con la sua gente. La MotoGP™ è più di una semplice competizione sportiva; è un mondo che riesce a coinvolgere e a emozionare milioni di persone, ma che allo stesso tempo ha sempre mostrato un’umanità e una capacità di solidarietà che la rendono unica.

Nel corso degli anni, il motociclismo ha dimostrato di essere un veicolo non solo di sportività, ma anche di aiuto concreto in situazioni di bisogno. La MotoGP™ ha avuto numerosi momenti in cui ha risposto con forza alla sofferenza, mettendo in campo azioni solidali di grande impatto. Un esempio su tutti è l’organizzazione benefica Two Wheels for Life, che da 35 anni si impegna a fornire assistenza sanitaria e trasporti vitali in Africa, grazie all’attività di piloti e team che si sono sempre distinti per il loro impegno sociale. Questa iniziativa è diventata una parte fondamentale del mondo della MotoGP™, crescendo costantemente e offrendo un aiuto tangibile a chi ne ha più bisogno.

Al di là delle iniziative strutturate, sono numerosi anche i gesti spontanei di solidarietà che emergono dal paddock. Nel 1992, quando la MotoGP™ fece tappa a Interlagos in Brasile, il paddock decise di avviare una raccolta fondi per un ente di beneficenza locale, mostrando un lato umano della competizione che ha colpito nel profondo. Lo stesso accadde durante il Gran Premio del Sudafrica, quando Valentino Rossi visitò delle persone colpite dall’AIDS a Welkom, un gesto che portò un po’ di speranza in una comunità poverissima.

Ricordo anche il Gran Premio del Giappone nel 2011, quando il Paese fu devastato dal terremoto e dallo tsunami. Lì, la MotoGP™ fu il primo grande evento sportivo a tornare, un segno di speranza per una nazione che si stava ancora riprendendo. Nonostante le difficoltà, i piloti e i membri del paddock si adattarono con rispetto alle circostanze, dimostrando che lo sport può essere un simbolo di resilienza.

Tutti questi momenti ci ricordano che il motociclismo, pur essendo uno sport competitivo, è anche un’opportunità per diffondere un messaggio di speranza, solidarietà e supporto reciproco. È grazie a questi gesti, che a volte passano inosservati, che la MotoGP™ dimostra di essere una famiglia globale capace di prendersi cura degli altri, anche al di fuori delle piste.

E così, mentre gli occhi di tutti sono puntati sulla gara decisiva per il titolo 2024 a Barcellona, il cuore di molti è già a Valencia, dove il motociclismo continua a scrivere storie di solidarietà che vanno oltre il semplice sport.

Lo sport, infatti, non è solo competizione, ma anche un potente strumento di unione, speranza e cambiamento. E la MotoGP™, con la sua storia e il suo impegno sociale, ne è un perfetto esempio.

 

Ph: MotoGp