Buongiorno Filippo, grazie per esserti concesso per questa intervista esclusiva. Cominciamo col tuo inizio nel mondo delle corse. Quando hai sentito per la prima volta la chiamata delle due ruote?
Buongiorno, grazie a voi. La passione per le corse è nata fin dall’infanzia, e a 8 anni ho iniziato a tradurre quel fuoco interno in azione, passando dai ciclomotori alle competizioni di motocross.
Hai sperimentato sia il cross che l’enduro. Puoi spiegarci la tua preferenza per il cross e cosa ti attrae di più in questa disciplina?
Assolutamente. Il cross ha sempre avuto un richiamo speciale per me. La sfida di circuiti chiusi, salti impegnativi e adrenalina pura sono elementi che mi hanno catturato. Amo la sfida tecnica che il cross offre, ed è per questo che è diventata la mia passione principale.
Hai ottenuto notevoli successi, incluso il terzo posto al campionato italiano categoria debuttanti. Puoi condividere i dettagli di quella stagione e quali sfide hai affrontato?
Quella stagione è stata un capitolo memorabile. Il podio al campionato italiano debuttanti è stato un risultato frutto di impegno costante e lavoro di squadra. Affrontare la competizione richiedeva una mentalità focalizzata sul miglioramento continuo, e questo è stato il nostro obiettivo principale.
Hai affrontato un infortunio che ha influenzato il campionato. Come hai affrontato questa sfida e come sei riuscito a ritornare alle corse?
L’infortunio è stato un duro colpo. La delusione era palpabile, ma ho adottato un approccio positivo. Con un programma di riabilitazione disciplinato e una determinazione incrollabile, ho lavorato duramente per tornare in sella il prima possibile.
Attualmente guidi una KTM 250 2t. Quali sono le caratteristiche di questa moto che si adattano al tuo stile di guida e come influisce sulla tua performance in pista?
La KTM 250 2t è una macchina eccezionale. La sua potenza e maneggevolezza si sposano perfettamente con il mio stile di guida aggressivo. È una compagna ideale su terreni tecnici e risponde alle sfide della pista in modo eccezionale.
Quali sono le tue prospettive e gli obiettivi per i campionati del 2024?
Nel 2024, mirerò a conquistare le internazionali d’Italia supermarecross, triveneto e nord-est. L’obiettivo è migliorare costantemente, vincere più gare possibile e, naturalmente, divertirmi. Voglio portare il motocross lombardo a nuove vette e vedere fino a dove posso arrivare.
Grazie per condividere la tua storia, Filippo. In bocca al lupo per il futuro, siamo sicuri che il meglio deve ancora venire!