Filippo, come è andata la passata stagione?

Dall’anno scorso mi aspettavo molto peggio dato che tornavo da un infortunio che mi è costato 7 mesi di stop dopo la frattura del femore”.

Hai rimpianti pensando al 2021?

Dal 2021, sinceramente, non ho rimpianti, tranne forse la gara del mondiale in Grecia nella quale come risultato potevo ambire a un risultato decisamente migliore”.

Parliamo della prossima. Quali sono i tuoi programmi e gli obbiettivi per il 2022?

Per il 2022 punto al vertice nel campionato italiano e nella top5 sia nel campionato europeo 85cc che al mondiale Junior”.

Sei come la mia moto sei proprio come lei…” così cantava Jovanotti tanti anni fa. Secondo te, che vita sarebbe senza la moto?

Sinceramente senza la moto non riesco a vivere perché non riesco a resistere senza l’adrenalina e il rischio. Diventerei troppo nervoso senza moto, dato che con quella scarico molta tensione. Infatti durante gare e allenamenti sfogo tutta la rabbia che ho dentro”.

Qual è secondo te il problema maggiore causato dalla pandemia per un appassionato di moto?
Secondo me il problema più grande post pandemia è che non c’è il pubblico alle gare. Sarebbe fighissimo se potesse tornare tutto come prima del covid”.

Devi ringraziare qualcuno?

Ne approfitto per ringraziare la mia famiglia innanzitutto, perché fanno un sacco di sacrifici per me, poi il mio allenatore Fabio Ferrari “Iron412mxcoach” che mi aiuta sempre a migliorare e il mio meccanico Diego Alberini di MTA MX Racing Team che mi prepara sempre una moto al top. Inoltre ringrazio Risemousse, Progrip, Seven, Bell Helmets Italia, Gobig Shop e Stampadigitale. Infine tutti coloro che mi aiuteranno durante la stagione 2022”.