Afferrare il manubrio, sentire la polvere sollevarsi dietro di sé, e accelerare oltre i confini dell’ordinario: questa è la vita di coloro che si cimentano nel mondo travolgente del motocross.
A poche settimane dalle ultime emozionanti prove del 2023, il nostro sguardo si posa su chi ha scritto le proprie gesta nel vento e nei sentieri impervi delle piste da motocross.

Iniziamo questa serie di interviste con una giovane forza della natura, un fulmine che ha incantato tutti i presenti sulle piste: Emanuela Talucci. A soli 16 anni, proveniente da Torrevecchia Teatina, Emanuela si è affermata come campionessa italiana, contribuendo a portare la sua squadra alla vittoria al prestigioso Trofeo delle Regioni MX.

La sua storia è intrecciata con il coraggio e la determinazione di chi non teme l’adrenalina, ma la abbraccia come compagna di viaggio. I suoi successi sono una sinfonia di velocità e controllo, una danza sulla terra battuta che ha rapisce l’attenzione degli appassionati di questo sport.

Domani, sulle pagine del nostro magazine MxCircus, avremo il privilegio di immergerci nel mondo di Emanuela Talucci. Scopriremo cosa la motiva, quali sfide affronta e quali sono i suoi prossimi traguardi in questa corsa verso l’eccellenza nel motocross.

Preparatevi a vivere la passione, l’emozione e la determinazione di Emanuela e dei prossimi piloti che sfileranno su queste pagine, temerari che cavalcano le onde dell’audacia e della destrezza, lasciandosi dietro il suono assordante dei motori e un’onda di ispirazione per tutti coloro che sognano di solcare i crossdromi.

Emanuela Talucci ha 16 anni ed è di Torrevecchia Teatina (CH). Corre con una moto Ktm con l’apprezzato Team Pardi Racing (https://pardiracing.blogspot.com/) e con i colori del Moto Club Gaerne.

Emanuela, chi ti segue alle gare?

Alle gare mi segue in primis il mio papà, e il mio team. Il mio viaggio nel mondo del motocross è cominciato quando avevo 7 anni, mio fratello maggiore andava in moto e io guardandolo mi sono appassionata, poi il caso ha voluto che lui ha smesso e io ho continuato”.

Quando hai iniziato e quali sono i tuoi risultati più rilevanti?
I primi anni di gare li ho svolti nell’italiano junior insieme ai maschi dove ho avuto qualche occasione per mettermi in mostra. Nel 2020, appena ho compiuto 13 anni, ho cominciato a correre nell’italiano femminile con una moto 85cc dove per la prima volta ho fatto due podi a livello tricolore: il primo a Odolo (BS) e il secondo a Montevarchi (AR), tutti e due in categoria 2T. Il 2021 per me é stato un anno di “prova” con il 125, essendo passata un anno in anticipo alla categoria superiore. Sicuramente ci sono stati più bassi che alti ma questo mi è servito come esperienza, un’esperienza che l’anno scorso mi ha portata a vincere il campionato italiano 2T.
Quest’anno é andato in crescendo e sono molto contenta perché nell’ultima parte della stagione sono riuscita ad esprimermi al meglio facendo il mio primo podio all’assoluta del campionato italiano Femminile, una vittoria di manche e la vittoria nel Trofeo delle Regioni MX.
Alla fine dell’anno sono riuscita finalmente a trovare un bel feeling con la moto e, insieme a mio padre e al mio team, abbiamo messo a posto gli ultimi particolari che mancavano per avere una marcia in più
”.

Qual è stato il momento più significativo della tua carriera nel motocross?

Il momento più significativo della mia carriera, in realtà é più di uno. Questi momenti mi hanno aiutata nella crescita come persona e come pilota”.

Quali obiettivi personali ti poni in questa nuova avventura con “PR Women” del Team Pardi Racing?
I miei obiettivi personali dell’avventura “PR women” sono sicuramente quelli di essere la più veloce in pista e la più corretta sportivamente”.

La partecipazione a gare internazionali come il mondiale WMX femminile è un traguardo ambizioso. Sarà una stagione molto impegnativa quella 2024?

La partecipazione a gare internazionali é molto impegnativa, certo. Già quest’anno io, mio padre e Matteo Santedicola, il mio menager, ci siamo “avventurati” in questa bellissima esperienza che non scorderó mai, e l’anno prossimo vogliamo riprovarci perché i presupposti ci sono”.

Come gestisci la tensione competitiva nel motocross? Hai dei preparatori che ti aiutano?

“La tensione competitiva l’ho sempre combattuta da sola”.

Passando ai programmi sportivi, quali sono gli obiettivi che ti sei posta per i vari campionati della prossima stagione?
I miei obiettivi sono sicuramente dare il massimo in ogni gara e campionato a cui io saró presente, ma sicuramente mi aspetto di battermela sempre per il podio assoluto nell’italiano femminile, e spero di riuscire ad andare a punti nel mondiale”.