Lo spagnolo centra questo tanto ambito traguardo facendo sua la prima gara del weekend a Jerez. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) vince Gara 1 del Round Prometeon di Spagna al Circuito de Jerez – Angel Nieto, conquistando così il suo secondo titolo iridato nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Supera Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) e dà il via alla sua festa.

Ancora Campione del Mondo: due titoli di fila per Bautista Bautista scatta dalla pole e allunga subito nei confronti degli inseguitori, a iniziare da Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK), che parte dalla settima casella e che alla fine del secondo giro è già secondo. Il turco prova a mettere pressione allo spagnolo, che però allunga ancora. Bautista vince la gara e diventa il primo pilota Ducati dopo 24 anni, dai tempi di Carl Fogarty, a confermarsi campione del mondo.

Razgatlioglu arriva secondo e si congratula subito con il suo rivale. Questa per Bautista è la 25^ vittoria stagionale, che coincide anche con l’87° podio in carriera nel WorldSBK. La 114° per Razgatlioglu, che raggiunge Tom Sykes; questo è il 19° secondo posto della stagione per lui.

Da decimo al podio: Locatelli si fa sentire Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) parte decimo e lotta per il podio con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK), il quale viene passato da ‘Loka’ al 12° giro in curva 13. Il lombardo poi attacca Rea due giri dopo, prendendosi il terzo posto e il 14° podio in carriera. Alle sue spalle ecco Rea.

Che duello tra Ducati: Bassani e Rinaldi si toccano, si accende la lotta per il titolo Indipendenti Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) arriva quinto davanti a Philipp Oettl (Team GoEleven). Petrucci approfitta della caduta di Axel Bassani (Motocorsa Racing), che finisce a terra dopo un contatto con Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) al 14° giro in curva 9. Il riminese sconta un Long Lap Penalty e chiude ottavo a sei secondi da Lowes; ora Rinaldi è staccato di soli tre punti dal veneto, mentre Petrucci è staccato di 28 lunghezze da Axel per quanto riguarda la lotta per il titolo di miglior Indipendente.

In zona punti: due Honda in top ten, Rabat con la moto ufficiale eguaglia la sua miglior prestazione Iker Lecuona (Team HRC) chiude nono con tre secondi sul compagno di box Xavi Vierge, seguito da Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing), che in questo weekend ha a disposizione una ZX-10RR ufficiale. 12° posto per Lorenzo Baldassarri (GMT94 Yamaha), che si mette alle spalle Loris Baz (Bonovo Action BMW), Garrett Gerloff – caduto al decimo giro in curva 2 – e al malese Hafizh Syahrin (PETRONAS MIE Racing Honda Team), che completa la zona punti.

Sabato disastroso per le BMW ufficiali. Oliver Konig (Orelac Racing MOVISIO) è 16° davanti a Leandro Mercado (PETRONAS MIE Racing Honda Team) e Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team), che nelle prime fasi ha dovuto fare i conti con un problema tecnico. 19° posto per la wildcard Florian Alt (Holzhauer Racing Promotion). Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) è caduto in curva 8 dopo un contatto con il posteriore della Panigale V4 R di Bassani. L’australiano è stato portato al centro medico e le sue condizioni saranno rivalutate domani mattina prima del Warm Up in quanto ha riportato una profonda abrasione al gomito destro. Gabriele Ruiu (Bmax Racing) verso metà gara è stato costretto al ritiro per via di un problema tecnico. Ritiro anche per i due piloti del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team Scott Redding e Michael van der Mark, caduto in curva 13.

Classifica finale di Gara 1 del WorldSBK:

  1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
  2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +1.195
  3. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +9.071
  4. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +10.065
  5. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +10.661
  6. Philipp Oettl (Team GoEleven) +11.538 Giro veloce: Toprak Razgatlioglu (Yamaha), 1’40.351

Classifica del Campionato:

  1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 591 punti
  2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 526
  3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 363
  4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 316
  5. Axel Bassani (Motocorsa Racing) 244
  6. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 241

Un sabato emozionante e ricco di colpi di scena, che ha visto Alvaro Bautista confermarsi come il dominatore indiscusso della stagione e laurearsi ancora una volta Campione del Mondo.

Ph:WorldSBK