Il crossodromo “Vinicio Rosadi” di Gioiella – Castiglione del Lago (PG) torna in attività. Dopo un intervento durato circa sei mesi, che ha adeguato la pista agli standard più attuali, rendendola più spettacolare e più sicura, l’impianto gestito dal Moto Club Trasimeno riapre i battenti, ospitando domenica prossima 18 giugno la terza prova del campionato toscano di motocross.
Ormai da anni la regione confinante, nel corso della stagione, emigra più volte per arricchire il proprio calendario; si preannuncia, come sempre, una manifestazione di alto livello e affollata di partecipanti, vista anche la formula open che consente la partecipazione ai piloti proventi da altre parti d’Italia.
Non manca una pattuglia umbra rappresentata, tra gli altri, dai portacolori del moto club di casa Andrea Burrini, Leonardo Papa e Ivo Lasagna, dall’altro giovanissimo Riccardo Mescolini e dalla forte esponente del movimento femminile, Federica Piantamori, tutti piloti in grado di recitare un ruolo da protagonisti.

A scendere in pista saranno tutte le categorie del minicross, la classe 125, il femminile e le classiche MX1 e MX2, per le categorie Over 40 e Challenge; il programma è concentrato nella giornata di domenica che vede, in rapida sequenza, prove libere e di qualificazione e poi le manche valide per il campionato toscano. Per l’occasione il Moto Club Trasimeno, sia per festeggiare il ritorno alla piena attività sia per sottolineare il carattere promozionale dell’evento, ha deciso di concedere l’ingresso gratuito al pubblico.
Grande protagonista della giornata di gare si preannuncia comunque la nuova pista alla cui realizzazione hanno collaborato due campioni come l’ex-iridato Andrea Bartolini, autore di prove indimenticabili sul vecchio tracciato, ed il suo omonimo Max Bartolini.

La novità più vistosa riguarda il senso di marcia, prima orario, che è stato invertito. La lunghezza, pressoché invariata rispetto alla precedente, è di 1.615 metri. Ma numerosi sono gli aggiornamenti rispetto alla precedente configurazione. Le aree riservate al pubblico, ai tecnici, agli accompagnatori (oltre al paddock) sono rimaste invece inalterate.

I lavori si sono svolti lungo un arco di tempo di circa sei mesi e hanno visto per lo più impegnati i componenti del Consiglio Direttivo del “Trasimeno”, ognuno dei quali ha messo in gioco le proprie competenze, il proprio tempo libero, la propria disponibilità e generosità. Non è mancato, in questa fase, il sostegno del Comune di Castiglione del Lago, proprietario dell’impianto, che ha fornito materiali per la recinzione e per la realizzazione della rete di irrigazione insieme ad altri supporti.