Che giornata movimentata è appena terminata a Maggiora con le Gare di Qualificazione RAM di MXGP e MX2 del MXGP d’Italia. Le gare si sono svolte in modo eccellente nonostante le difficili condizioni causate dalle abbondanti piogge cadute a Maggiora durante la mattina.

Nella categoria MXGP, Alberto Forato del team SM Action Racing Team Yuasa Battery MXGP ha guidato in modo superbo di fronte al suo pubblico italiano, che lo ha incitato per tutta la gara. L’italiano ha ottenuto la sua prima vittoria in una gara MXGP in carriera. Dietro di lui, si è scatenata una battaglia tra i primi due piloti in classifica. Jorge Prado del Red Bull GASGAS Factory Racing ha ottenuto il vantaggio e ha concluso al secondo posto, mentre Romain Febvre del Kawasaki Racing Team ha dovuto accontentarsi del terzo posto.

Nella categoria MX2, l’eccezionale Simon Laengenfelder del Red Bull GASGAS Factory Racing ha mostrato una gara intelligente, conquistando la sua quarta vittoria in una gara di qualificazione RAM della stagione, davanti a Jago Geerts del Monster Energy Yamaha Factory MX2 Team, che sta tornando alla sua migliore forma con il secondo posto, e Lucas Coenen del Nestaan Husqvarna Factory Racing, che è rimasto costante per concludere al terzo posto.

La giornata si è conclusa con uno spettacolo nel paddock che ha visto i vincitori delle Gare di Qualificazione RAM salire sul palco insieme al Team Italia MXoN, ad Andrea Adamo del Red Bull KTM Factory Racing, a Mattia Guadagnini del Red Bull GASGAS Factory Racing e al vincitore della gara Alberto Forato. Il pubblico è stato anche omaggiato da molte leggende del motocross e da ex piloti che prenderanno parte alla Parade of the Legends domenica mattina. Ci sono state anche altre sorprese per i fan con la presentazione della Maglia Azzurra da parte del presidente della FMI, Giovani Coppioli, insieme al Team Italia, il tutto accolta da un pubblico in visibilio.

La gara è iniziata perfettamente per Jorge Prado, che ha ottenuto una partenza strepitosa nonostante la 12ª scelta del cancelletto, dimostrando quanto abbia perfezionato le sue partenze. Dietro la Red Plate, Alberto Forato ha ottenuto una partenza incredibile e si è trovato al secondo posto davanti a Tim Gajser del Team HRC.

Il primo giro si è rivelato cruciale per i piloti e sfortunatamente brutale per Maxime Renaux del Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team, che è caduto a metà di una collina e ha dovuto ritirarsi dalla gara. Tuttavia, i piloti di testa hanno continuato a correre forte, specialmente Forato, che ha mostrato un ritmo incredibile per ridurre gradualmente il gap su Prado. Al 5º giro su 12, Forato si è portato sulla ruota posteriore dello spagnolo, facendo esplodere di gioia il pubblico. Il giovane italiano non si è fermato qui, ma ha effettuato un sorpasso eccellente e spietato su Prado a metà di una collina, con i due piloti che si sono sfidati gomito a gomito. Forato ha mantenuto la sua carica per conquistare la leadership e volare via in testa per ottenere la sua prima vittoria in una gara MXGP in carriera, e cosa ancora più importante, sul suolo di casa.

Prado è stato nuovamente sotto pressione al 6º giro da Gajser e non è riuscito a difendersi dall’attacco sul lato interno da parte dello sloveno. Gajser è salito al secondo posto ma è caduto al 8º giro, scendendo in quinta posizione. Prado ha ripreso il suo secondo posto e questa volta ha dovuto difendersi per gli ultimi 4 giri contro l’accelerato Febvre. Febvre è partito in quinta posizione, ma ha mostrato un ritmo scatenato per superare Jeremy Seewer del Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team al 4º giro ed è finito dietro Prado dopo la caduta di Gajser. Gli ultimi giri sono stati molto intensi, con Febvre che ha cercato in tutti i modi di superare il suo rivale in classifica per mantenere vive le speranze di diventare campione. Tuttavia, Prado ha mostrato grande compostezza nel difendersi e ha mantenuto il secondo posto fino alla fine. Febvre ha dovuto accontentarsi del terzo posto, perdendo un prezioso punto nei confronti di Prado.

Nonostante una buona partenza, Seewer ha commesso alcuni errori ed è dovuto accontentarsi dell’ottavo posto alla fine. Dopo la caduta, Gajser si è ripreso bene, finendo quinto proprio dietro al compagno di squadra Ruben Fernandez. Il pilota spagnolo, che ha corso in modo molto costante con un buon ritmo, pensava di aver fatto il più difficile per finire quarto, ma non aveva fatto i conti con la determinazione di Gajser. Il campione in carica è riuscito a superare il compagno di squadra all’ultimo giro per finire in una buona quarta posizione. Fernandez si è accontentato anche del quinto posto.

Calvin Vlaanderen del Team Gebben Van Venroy Yamaha Racing ha dimostrato ancora una volta la sua costanza con una solida prestazione, guadagnando un paio di posizioni per finire sesto. L’altro pilota di casa, Mattia Guadagnini, ha mostrato un’altra buona performance per confermare i suoi ottimi risultati in Turchia. Guadagnini ha seguito Vlaanderen per finire settimo. Pauls Jonass del Standing Construct Honda MXGP ha mostrato nuovamente il suo valore per finire a punti, guidando in modo costante e superando Ivo Monticelli dell’ASA United GASGAS al 9º giro per rimanere in quella posizione fino alla bandiera a scacchi e guadagnare 2 punti. Monticelli si è accontentato del 14º posto. L’ultimo punto è stato assegnato a Glenn Coldenhoff del Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team, che ha dovuto mettere in campo tutte le sue abilità sulla pista insidiosa per passare dal 14º al 10º posto, facendo alcune ottime manovre lungo il percorso. L’altro eroe di casa, Alessandro Lupino del MRT Racing Team Beta, purtroppo non è riuscito a fare meglio del 18º posto.

Alberto Forato: “È davvero tantissimo! Non so cosa dire! Sono così felice, un enorme grazie a tutti. Ho lavorato così duramente per arrivare finalmente qui. Ora voglio godermi questo momento e prepararmi per le due gare di domani! Ciao Mama!”

Classifica MXGP – Gara di Qualificazione RAM – Top 10:

  1. Alberto Forato (ITA, KTM), 25:44.675;
  2. Jorge Prado (ESP, GASGAS), +0:05.983;
  3. Romain Febvre (FRA, Kawasaki), +0:07.260;
  4. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:31.021;
  5. Ruben Fernandez (ESP, Honda), +0:33.055;
  6. Calvin Vlaanderen (NED, Yamaha), +0:37.621;
  7. Mattia Guadagnini (ITA, GASGAS), +0:42.169;
  8. Jeremy Seewer (SUI, Yamaha), +0:43.283;
  9. Pauls Jonass (LAT, Honda), +1:08.761;
  10. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), +1:13.039

Classifica MXGP – Campionato del Mondo – Top 10:

  1. Jorge Prado (ESP, GAS), 850 punti;
  2. Romain Febvre (FRA, KAW), 782 punti;
  3. Jeremy Seewer (SUI, YAM), 679 punti;
  4. Glenn Coldenhoff (NED, YAM), 629 punti;
  5. Ruben Fernandez (ESP, HON), 576 punti;
  6. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 537 punti;
  7. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 456 punti;
  8. Alberto Forato (ITA, KTM), 454 punti;
  9. Valentin Guillod (SUI, HON), 310 punti;
  10. Maxime Renaux (FRA, YAM), 302 punti.

Nella categoria MX2, è stato Camden Mc Lellan del team JM Honda Racing a ottenere una partenza incredibile per trovarsi al comando già alla prima curva. Mc Lellan ha guidato davanti a Jago Geerts e Simon Laengenfelder, mostrando un incredibile controllo su una pista che ha ingannato molti piloti.

Alcuni di loro sono stati Liam Everts del Red Bull KTM Factory Racing, che è caduto nella prima curva insieme al compagno di squadra Sacha Coenen. Everts è riuscito a rimontare ma è caduto nuovamente al 5º giro su 11, perdendo così una buona occasione per ridurre il gap in classifica in quanto ha concluso al 17º posto, fuori dai punti. Anche S. Coenen ha commesso un altro errore e ha concluso al 27º posto. L’altro pilota che ha incontrato alcune difficoltà è stato Kay de Wolf del Nestaan Husqvarna Factory Racing, che è partito in 10ª posizione, è caduto la prima volta al 2º giro e la seconda volta al 4º giro, finendo 19º alla fine.

Nel frattempo, davanti, Mc Lellan stava dimostrando di poter guidare una gara con autorità, aumentando il vantaggio in testa a 8 secondi. Geerts, secondo per la maggior parte della gara, è stato messo sotto pressione da Laengenfelder al 8º giro. Non è passato molto tempo prima che il tedesco superasse il belga per salire al secondo posto. Tutti pensavano che Mc Lellan avrebbe portato a casa la vittoria, ma le condizioni hanno avuto la meglio su di lui al 10º giro quando il sudafricano ha completamente perso il controllo della sua moto ed è caduto dalla leadership. È stata un’opportunità d’oro per Laengenfelder, che ha preso il comando per vincere la sua quarta Gara di Qualificazione RAM della stagione. Geerts ha concluso al secondo posto, mentre sfortunatamente Mc Lellan ha chiuso 13º alla fine.

Lucas Coenen del Nestaan Husqvarna Factory Racing è rimasto costante e al sicuro per concludere in un eccellente terzo posto davanti ad Andrea Adamo. La Red Plate ha fatto il suo dovere in casa per aumentare il suo vantaggio sul suo più stretto rivale e compagno di squadra Everts, che è rimasto fuori dai punti. È stata una gara simile per Kevin Horgmo del F&H Kawasaki Racing Team, che ha ottenuto una buona partenza e ha mantenuto bene la sua posizione, dato il terreno difficile, per concludere quinto dopo aver sfruttato la caduta di Mc Lellan.

Rick Elzinga del Monster Energy Yamaha Factory MX2 Team e Roan Van de Moosdijk del Nestaan Husqvarna Factory Racing hanno corso insieme per la maggior parte della gara, rimanendo costanti e mantenendo la calma nelle difficili condizioni per chiudere al sesto e settimo posto rispettivamente. La grande impresa della giornata è stata per Isak Gifting del VHR Racing Team, che ha ottenuto una buona partenza ed è passato al 7º posto al primo giro. Tuttavia, il pilota svedese ha perso il controllo in atterraggio al 3º giro ed è uscito fuori pista colpendo una serie di bandiere in un momento simile a una fila di domino, ma è riuscito nell’incredibile impresa di rimanere in sella e tornare in pista per continuare a correre. Nonostante la perdita di alcune posizioni, lo svedese è tornato in pista per superare Emil Weckman del Team Ship To Cycle Honda SR Motoblouz e concludere ottavo. Weckman ha mostrato anche grandi capacità nella melma, finendo nono.

La performance della giornata è stata quella del pilota di ritorno del Monster Energy Yamaha Factory MX2 Team, Thibault Benistant, che è caduto al primo giro per ritrovarsi in 15ª posizione ma ha mostrato il talento che tutti conosciamo per avanzare intelligentemente nei punti e concludere in una posizione molto buona al 10º posto date le sue partenze difficili.

Simon Laengenfelder: “È stata una gara difficile, alla fine il casco era così pesante e il visore era appeso al limite! La pista era difficile da percorrere e sono stato fortunato a rimanere in sella durante il primo giro, ma è stata una buona gara e sono felice di ottenere la pole position per domani.”

Classifica MX2 – Gara di Qualificazione RAM – Top 10:

  1. Simon Laengenfelder (GER, GASGAS), 24:28.768;
  2. Jago Geerts (BEL, Yamaha), +0:02.515;
  3. Lucas Coenen (BEL, Husqvarna), +0:19.546;
  4. Andrea Adamo (ITA, KTM), +0:30.226;
  5. Kevin Horgmo (NOR, Kawasaki), +0:44.494;
  6. Rick Elzinga (NED, Yamaha), +0:49.256;
  7. Roan Van De Moosdijk (NED, Husqvarna), +0:53.716;
  8. Isak Gifting (SWE, GASGAS), +1:01.612;
  9. Emil Weckman (FIN, Honda), +1:08.568;
  10. Thibault Benistant (FRA, Yamaha), +1:11.063

Classifica MX2 – Campionato del Mondo – Top 10:

  1. Andrea Adamo (ITA, KTM), 739 punti;
  2. Liam Everts (BEL, KTM), 684 punti;
  3. Jago Geerts (BEL, YAM), 659 punti;
  4. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 655 punti;
  5. Lucas Coenen (BEL, HUS), 528 punti;
  6. Roan Van De Moosdijk (NED, HUS), 512 punti;
  7. Kevin Horgmo (NOR, KAW), 511 punti;
  8. Kay de Wolf (NED, HUS), 501 punti;
  9. Thibault Benistant (FRA, YAM), 463 punti;
  10. Rick Elzinga (NED, YAM), 357 punti.

Ph:MxGP