Asfalto insidioso nella FP2: svetta Marc Marquez, ma il re del venerdì è Martin

La pista di Lusail ha rivelato il suo lato più insidioso durante la FP2 del Gran Premio Qatar Airways del Qatar, con la pioggia che ha modificato gli equilibri previsti. Nonostante le condizioni avverse, è stato Marc Marquez a dominare la sessione serale, mostrando un ritmo impressionante sulla sua Ducati del team Gresini Racing MotoGP™. Tuttavia, il re del venerdì è stato Jorge Martin, che ha saputo brillare nonostante le difficoltà meteo.

Marquez, alla sua prima apparizione iridata con la Ducati dopo aver lasciato la Honda, ha dimostrato la sua abilità anche sul bagnato, piazzandosi al vertice della classifica combinata delle due sessioni di prove libere. Il pilota spagnolo si è confermato come uno dei favoriti per il fine settimana di gara.

Il programma del venerdì è stato stravolto dalla pioggia, che ha anticipato la FP2 al venerdì sera, lasciando le prove valide per l’accesso diretto alla Q2 al sabato. Questo ha portato ad una sessione condizionata dalle condizioni meteorologiche e ha reso ancora più cruciale il lavoro dei team nel preparare le moto.

In una prima fila virtuale tutta spagnola al termine della FP2, oltre a Marquez, si sono piazzati Augusto Fernandez e Pedro Acosta, entrambi su moto Red Bull GASGAS Tech3. Acosta, in particolare, ha continuato a dimostrare il suo talento da rookie, confermando le aspettative suscitate durante i test pre campionato.

La sessione ha visto anche una solida prestazione della coppia Red Bull KTM Factory Racing, con Jack Miller e Brad Binder che si sono posizionati rispettivamente al quarto e al quinto posto nella classifica combinata.

Da notare anche la buona performance di Jorge Martin, che nonostante una posizione più arretrata nella FP2 è riuscito a rimanere al vertice della combinata grazie al suo tempo nella FP1, disputata in condizioni di asciutto. Aleix Espargaro ha completato la top 3 della combinata, confermando il buon momento di forma di Aprilia Racing.

Ora l’attenzione si sposta sulle prove di accesso diretto alla Q2, che si terranno domani. Con un turno posticipato a 45 minuti anziché i consueti 60, i piloti avranno meno tempo a disposizione per cercare il miglior setup possibile prima delle qualifiche.

In Italia, domani alle 11:40, si decideranno i dieci piloti che avranno accesso diretto alla Q2, con l’obiettivo di conquistare la pole position per il round inaugurale della stagione 2024.