Il Monster Energy MXGP di Francia era destinato a essere una delle tappe più emozionanti del calendario 2024. Non solo era la gara di casa per entrambe le squadre ufficiali EMX della Yamaha, ma rappresentava anche un punto di svolta per il francese volante del Monster Energy Yamaha Factory MX2, Thibault Benistant.

Nonostante il meteo incerto, con alternanze di piogge torrenziali e sole splendente, il leggendario circuito di Saint Jean d’Angely ha attirato una folla numerosa e vivace per il settimo round del Campionato Mondiale di Motocross FIM.

Per i tifosi equipaggiati con il merchandising di TB198, la storia che speravano si è trasformata in un colpo di scena inaspettato quando l’eroe di casa ha subito una spaventosa caduta su una delle discese più veloci, ripide e tecniche. Thibault è stato portato al centro medico del circuito, dove miracolosamente è stato dichiarato privo di lesioni. Tuttavia, una successiva scansione ha rivelato una piccola frattura nell’ala della sua vertebra C5. Fortunatamente, il tenace francese è uscito dall’ospedale lo stesso giorno ed è tornato in pista. “Mi sento bene nonostante tutto. Solo un po’ di dolore al muscolo del sedere quando piego la gamba, ed è un peccato dover saltare il mio GP di casa,” ha espresso Thibault al suo ritorno in pista, “quando ho finalmente ricordato dove mi trovavo, ho iniziato a pensare che in realtà mi sentivo bene e potevo ancora correre, ma poi mi sono sentito molto stanco e non troppo bene,” ha spiegato, “così ho capito che c’era qualcosa di più. Si è rivelata una piccola frattura nella C5, ma onestamente, guardando il video della caduta, penso di essere stato abbastanza fortunato perché poteva andare molto peggio. A questo punto, dobbiamo concentrarci sugli aspetti positivi.”

Con Thibault fuori gara e in fase di recupero, i riflettori si sono spostati sul Campionato Europeo. Le squadre MJC Yamaha Official EMX125 e VRT Yamaha Official EMX250 erano al completo, sfoggiando la vivace livrea bianca e rosa della Yamaha per celebrare il 50º anniversario della YZ nel loro Gran Premio di casa.

La livrea retrò è stata introdotta al Monster Energy MXGP del Belgio lo scorso anno come omaggio alle YZ del 1993, l’anno in cui la leggenda belga Marnicq Bervoets ha testato come pilota ufficiale Yamaha nel 1992. Marnicq ha collezionato numerose vittorie nei Gran Premi e cinque medaglie del Campionato Mondiale durante la sua carriera. Come momento toccante del weekend, ha assistito al passato che si mescolava con il futuro mentre suo figlio, Jarne, rendeva omaggio a quello stile iconico degli anni ’90.

“Gli anni ’90 erano migliori!” ha confermato Jarne, nonostante sia nato nel 2009. “Ho guardato video di allora, e i fan facevano festa tutta la notte. Era pazzesco! Sembrava meglio!”

Aggiungendo ulteriore eccitazione è stato il giovane talento della MJC, Mano Faure, che ha affrontato il fango e la melma del suo round di casa con la grinta di un veterano. Nonostante una piccola caduta nella seconda manche, il quattordicenne ha spinto la sua YZ125 equipaggiata GYTR fino a un punteggio di 2-4, che gli ha garantito un meritato posto sul podio.

Photo Credit: YAMAHA