Il Round Pirelli di Francia, valido per il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, è stato un fine settimana carico di emozioni al Circuit de Nevers Magny-Cours. Dopo la pausa estiva, il campionato è tornato in azione con una serie di sorprese, contatti tra compagni di squadra, colpi di scena nella lotta per il titolo e molto altro. Di seguito, vi presentiamo gli alti e i bassi di questo Round appena concluso.

GERLOFF veloce dall’inizio alla fine

Garrett Gerloff della squadra Bonovo Action BMW ha impressionato fin dall’inizio del fine settimana, ottenendo il secondo tempo nelle sessioni di prove libere FP1, FP2 e FP3. Nella Tissot Superpole, si è aggiudicato la sua prima pole position, un risultato che il suo team aspettava da Barcellona nel 2021. In Gara 1 ha concluso al quarto posto, mentre in Gara 2 è arrivato quinto, dimostrando di essere in grande forma con la BMW. Il suo fine settimana avrebbe potuto essere ancora migliore se non fosse stato coinvolto in un contatto con Scott Redding del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team durante la Superpole Race.

RAZGATLIOGLU ACCORCIA LE DISTANZE: pressione su Bautista

Toprak Razgatlioglu del team Pata Yamaha Prometeon WorldSBK è un grande fan del Circuit de Nevers Magny-Cours e ha dimostrato il motivo. È diventato il primo pilota a vincere quattro gare consecutive sulla pista francese (Superpole Race e Gara 2 nel 2022, oltre a Gara 1 e Superpole Race nel 2023). In Gara 1, ha sfruttato le difficoltà del suo principale rivale nella lotta per il titolo, Alvaro Bautista dell’Aruba.it Racing – Ducati, guadagnando 19 punti su di lui. Successivamente, ha ottenuto altri tre punti nella Superpole Race, prima che Bautista si prendesse la rivincita in Gara 2. Con soli tre Round rimanenti, la sfida tra i due è ancora aperta, con Razgatlioglu che ora è a soli 57 punti dal leader Bautista.

UN WEEKEND DIFFICILE PER DUCATI: problemi tecnici e contatti tra compagni di squadra

Uno dei momenti più critici del fine settimana è avvenuto durante Gara 1, quando la moto di Alvaro Bautista si è fermata al terzo giro in uscita dalla curva 5. Fortunatamente, il pilota spagnolo è riuscito a ripartire, ma è arrivato solo decimo. In Gara 2, il compagno di squadra di Bautista, Michael Ruben Rinaldi, ha subito un ritiro mentre si trovava tra i primi cinque. Ancora più sorprendentemente, i due compagni di squadra si sono toccati durante la Superpole Race. Razgatlioglu, Rinaldi e Bautista stavano lottando per la vittoria, ma Bautista ha colpito il posteriore della moto di Rinaldi, causando il ritiro di quest’ultimo. Nonostante l’incidente, i giudici non hanno preso provvedimenti contro Bautista.

FORTUNE ALTERNE PER BMW: lodevole performance di Bonovo Action, difficoltà per il team ufficiale

BMW ha dimostrato un ottimo ritmo in Francia, soprattutto grazie al team indipendente Bonovo Action BMW. Il miglior risultato del team ufficiale durante questo fine settimana è stato il settimo posto di Scott Redding in Gara 1. Tuttavia, Redding ha dovuto affrontare tre penalità Long Lap Penalty durante la giornata di domenica: una per il contatto con Gerloff e due per un contatto con Dominique Aegerter del GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team nella curva 5 durante Gara 2. Michael van der Mark, al suo secondo Round dopo il rientro da un infortunio, non è riuscito a guadagnare punti, finendo 16° in Gara 1 e 13° nella Superpole Race. Purtroppo, in Gara 2, van der Mark è caduto nella curva 5.

In conclusione, il Round Pirelli di Francia ha offerto una serie di emozioni, con prestazioni eccezionali da parte di Gerloff e Razgatlioglu, mentre Ducati ha affrontato problemi tecnici e tensioni interne tra compagni di squadra. BMW ha mostrato potenziale, ma anche alti e bassi durante il weekend di gara a Magny-Cours. Con soli tre Round rimanenti nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, la lotta per il titolo rimane aperta e imprevedibile.

Ph: worldsbk