Alessandro Bossini, parliamo un po’ della tua esperienza nel mondo delle corse. Hai menzionato che la stagione 2023 è stata la tua prima nel mondo della velocità dopo anni dedicati al motocross. Puoi raccontarci come è andata e quali sono stati i tuoi progressi?
Certamente, è stata una stagione molto stimolante per me. Dopo anni di motocross, ho deciso di dedicarmi interamente alla pista nel 2022 e nel 2023 ho partecipato a oltre metà delle gare della Coppa Italia. Ho ottenuto alcuni podi e ho visto un notevole miglioramento nei miei tempi. Alla fine, sono riuscito a chiudere la classifica in 9ª posizione su 40 iscritti, il che è stato un risultato molto positivo per me.
Guardando al futuro, cosa pensi di dover migliorare per la stagione 2024?
Sicuramente, la preparazione fisica sarà un punto chiave da migliorare, insieme a qualche upgrade alla moto. La competizione è sempre stimolante, e voglio assicurarmi di essere al massimo della forma per affrontare le sfide della prossima stagione.
Hai menzionato la gara a Misano come una delle più emozionanti di quest’anno. Cosa l’ha resa così speciale e quale momento ricordi con maggiore intensità?
La gara a Misano è stata particolarmente emozionante perché, nonostante un errore in staccata alla Quercia che mi ha fatto chiudere quarto nel primo sprint, sono riuscito a riscattarmi nella gara lunga del giorno successivo, concludendo in seconda posizione. È stato un momento di grande soddisfazione.
Come affronti la pressione durante una gara?
Grazie alla compagnia dei ragazzi che sono con me e alle amicizie che si sono create in circuito. Inoltre, la musica è un valido alleato per mantenere la concentrazione e gestire la pressione.
Hai un circuito che preferisci particolarmente?
Senza dubbio il Mugello. Le curve incredibili e il fatto che lo considero un po’ il mio circuito di casa, essendo a meno di un’ora di strada, rendono ogni esperienza al Mugello magica.
Quando hai capito che volevi essere un vero pilota?
La passione è nata sin da quando avevo 5 anni, ma purtroppo, a causa di sfortunati eventi, il sogno di diventare un “vero” pilota è sfumato. Tuttavia, la voglia e la passione sono rimaste intatte, anche se ora ho 35 anni e ho altre priorità come la famiglia.
Parlando delle prospettive future, quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione?
Per il prossimo anno faremo ancora parte della Coppa Italia con un team allargato. Parteciperemo anche alla categoria 600cc con un giovane e promettente pilota, Lorenzo dalla Croce, e alla categoria 1.000cc dove sarò io. Probabilmente prenderemo parte anche a qualche wild card della Pirelli CUP.
Fuori dalla pista, cosa fai per rilassarti?
Rimango in famiglia, trascorro del tempo con gli amici e continuo a portare avanti il mio lavoro nell’azienda vinicola di famiglia.
Vuoi dedicare dei ringraziamenti a qualcuno?
Certamente, vorrei ringraziare gli sponsor, senza i quali non saremmo in grado di far fronte a tutte le spese. Un ringraziamento speciale va alla famiglia e agli amici, sempre essenziali nel sostenermi nelle corse e nella vita di tutti i giorni.
Grazie mille, Alessandro, per condividere la tua storia e i tuoi progetti con noi. In bocca al lupo per la prossima stagione!