L’Africa Eco Race, il più grande rally raid transfrontaliero del mondo, svela  l’elenco degli iscritti per l’edizione 2025. Questa eccezionale competizione, che collega Monaco al mitico Lac Rose di Dakar, prenderà il via il 28 dicembre 2024 per 5.903 km di cui 3572 km di speciali cronometrate.

Con un totale di 155 iscritti e 120 veicoli, suddivisi nelle categorie Moto, Quad, Auto, SSV, Camion, Storici e Raid, questa 16a edizione promette grandi battaglie sportive sulle piste africane.

I partecipanti, in rappresentanza di 21 nazionalità, provengono da tutta Europa ma anche da Giappone, Australia, Stati Uniti e Canada. Più che mai, l’Africa Eco Race è un evento globale che conta nel calendario internazionale degli sport motoristici.

La categoria delle due ruote si preannuncia particolarmente competitiva con 78 piloti iscritti, di cui 28 nella categoria Xtreme Rider by Motul, dedicata ai “bauli da moto”. Questa categoria, completata quest’anno, mette in evidenza i piloti che raccolgono la sfida finale: affrontare il rally senza assistenza tecnica esterna, occupandosi personalmente della manutenzione della propria moto.

Favoriti pronti a darsi battaglia

Diversi conducenti saranno da osservare da vicino. L’italiano Jacopo Cerutti, vincitore nel 2024 in sella alla sua Tuareg Aprilia, tornerà a difendere il suo titolo. Alessandro Botturi e Pol Tarres, rispettivamente 2° e 3° lo scorso anno, vestiranno ancora una volta i colori Yamaha con un obiettivo chiaro: portare un’altra vittoria al marchio con i diapason. La leggenda norvegese e due volte vincitore dell’Africa Eco Race, Pål Anders Ullevålseter, che ha anche tre secondi posti all’attivo, sta facendo il suo ritorno sui circuiti africani. Da non sottovalutare anche l’italiano Matteo Bottino, che ha appena vinto il Campionato FIM European Rally Cup 2024 e che partirà con la sua KOVE 800X Rally LS. Sarà il battesimo del fuoco per questa moto, il cui marchio ha grandi ambizioni nei rally-raid. Anche il francese Eric Bernard sarà presente con una buona prestazione da gol. Voleva tornare sulle piste africane 27 anni dopo la sua prima Parigi-Dakar, lui che ha 17 Dakar sul cronometro.

Dilettanti illuminati in agguato

Molti di loro vorranno raggiungere Dakar nel posto migliore. Tra i tanti appassionati in lizza per un grande risultato, non possiamo non citare Patrice Carillon, vincitore della categoria baule moto nella precedente edizione, e che torna quest’anno con grandi ambizioni. La sua esperienza e la sua tenacia lo rendono un serio contendente per la vittoria in questa categoria impegnativa. Da segnalare anche la presenza della britannica Stephanie Rowe e del francese Vincent Biau, che compongono il team Petokask. Sono stati notati in diversi round dei Campionati Europei FIM e dei Campionati del Mondo FIM Rally Raid, e vogliono anche essere in cima alle classifiche del bagagliaio motociclistico. Da segnalare, la bellissima storia di Thierry Costard, che dopo diverse partecipazioni all’Africa Eco Race ci terrà a portare il suo nuovo compagno di squadra, il figlio Maxence Costard, fino alla fine dell’avventura per una grande esperienza in famiglia.

Autisti che vivono avventure e fanno sognare chi resta

Diversi i concorrenti che parteciperanno non solo per misurarsi con le piste africane, ma anche per condividere la loro esperienza con il grande pubblico: Thierry Traccan, noto giornalista nel mondo del motociclismo off-road, e Laurent Cochet, il famoso “storyteller di storie motorizzate”, saranno integrati nel Team Ténéré Spirit Experience su Yamaha Ténéré 700 GYTR. Potranno condividere con il loro pubblico il backstage di un team ufficiale di rally raid.

Matthieu Brabant, alias Matt Adventure sulle reti, partirà in un bagagliaio di moto con la sua Triumph Tiger 900 “Valkyrie”, una macchina unica la cui eccezionale preparazione è stata seguita online da migliaia di appassionati.

The Raid: un’esperienza unica senza la pressione del cronometro
Tra le moto iscritte, 11 piloti vivranno l’Africa Eco Race nella categoria Raid, senza la pressione del cronometro. Navigando con il GPS, questi appassionati si concentreranno sull’essenziale: raggiungere il Lago Rosa e vivere appieno l’esperienza unica del rally-raid dall’interno. In Mauritania, questi “incursori” saranno affiancati da un ospite d’eccezione: Stéphane Peterhansel, una leggenda del rally-raid con le sue molteplici vittorie alla Dakar. Tornerà in sella a una Yamaha per tornare sulle piste africane che hanno forgiato la sua leggenda.

66 piloti e co-piloti a bordo di 31 veicoli partiranno per l’Africa Eco Race nelle categorie Auto, SSV, Quad, Truck, Raid e Historic.

Nella categoria auto la competizione si preannuncia serrata e ricca di colpi di scena, con team di vertice come il duo ceco Tomas Ourednicek e Lukas Bartak, del Toyota Gazoo Racing Czech Team, l’equipaggio francese Benoit Fretin / Cedric Duple sulla loro impressionante Century C6, gli ungheresi Varga Imre / Toma József a bordo di una Toyota Hilux Overdrive, gli olandesi Wietse Tates / Koen Wessling e il loro Bowler Wildcat, o il duo Vincent Vroninks (Olanda) / Dave Berghmans (Belgio) e il loro VK56 Red-Lineed.

Sempre nella categoria Auto, una decina di equipaggi hanno scelto la categoria Raid per seguire il percorso dei concorrenti iscritti in gara con GPS e senza cronometro e sfruttare così appieno l’esperienza dell’Africa Eco Race.

Historic, la categoria che sta prendendo piede

La categoria Historic, creata nel 2024 e supervisionata da Yves Loubet, riserva una simpaticissima gara di regolarità e navigazione agli equipaggi di veicoli risalenti al periodo 1970-2007. Dopo una prima edizione lo scorso anno, questa categoria continua a crescere e offre un campo di espressione ideale per macchine eccezionali, tra cui diverse Porsche 911, un camion Man Kat1 o la magnifica Nissan Patrol. Eric e Tom Clayes, vincitori della precedente edizione, torneranno con il loro Land Cruiser del 1978, un first hand 100% originale. Anche René Declercq e Kurt Dujardyn saranno nuovamente presenti con il loro Bombardier Iltis dopo la loro partecipazione nel 2024.

“Abbiamo riunito più di 150 uomini e donne appassionati, senza contare le squadre di assistenza, pronti a intraprendere un’avventura straordinaria, una competizione eccezionale, sulle piste del Marocco, della Mauritania e del Senegal. Il percorso ideato dalle squadre di ricognizione e organizzazione li aspetta, con i suoi paesaggi incredibili, la sua gente che amiamo così tanto, ma anche le sue trappole e il suo terreno difficile.

Vi aspettiamo per tutti i partecipanti, e per tutti coloro che vorranno assistere alla partenza di questi eroi, nelle città italiane di Bordighera, Vallecrosia e Camporosso per le verifiche tecniche a partire dal 27 dicembre, e nel porto di Monaco il 28 dicembre a fine giornata per la cerimonia di partenza del rally in un clima di festa. L’arrivo al Lac Rose di Dakar, previsto per il 12 gennaio 2025, celebrerà un’eccezionale avventura umana e sportiva”.

Jean-Louis Schlesser, Direttore dell’Africa Eco Race.