La TransBorgaro rappresenta una delle manifestazioni più attese per gli appassionati di fuoristrada motociclistico, un evento che celebra non solo il passato glorioso della disciplina, ma anche l’incredibile evoluzione delle moto e delle tecniche di guida che hanno contraddistinto gli anni d’oro del motocross. Giunta alla sua 42ª edizione, la TransBorgaro non è solo una gara, ma un autentico incontro di leggende, un viaggio nel tempo che riunisce campioni che hanno scritto la storia di questo sport.

Un incontro tra miti

L’appuntamento del 24 novembre 2024, in via America a Borgaro, è un omaggio ai protagonisti che hanno segnato il motocross internazionale tra gli anni ’70 e i primi anni del nuovo millennio. La competizione di motocross “old timers” permette al pubblico di rivedere in azione alcuni dei piloti più leggendari, tra cui gli statunitensi Ryan Hughes, Bader Manneh, Broc Glover e Pierre Karsmaker, Marl Velkeneers insieme ad alcuni dei più noti talenti europei, come gli italiani Franco Picco, Fabrizio Dini, Alessandro Gritti. Questi atleti non sono solo nomi, ma simboli di un’epoca in cui il motocross era un vero e proprio fenomeno di massa, capace di attrarre milioni di appassionati e di trasformare i piloti in vere e proprie icone.

La gara non è solo una sfida tra piloti, ma anche un’occasione per rivivere le emozioni di un motocross che, pur evolvendosi, ha radici profonde nella storia sportiva mondiale. L’edizione di quest’anno segna l’esordio di Ryan Hughes, un californiano che negli anni ’90 ha dominato le scene del motocross mondiale, portando un’importante esperienza e un bagaglio tecnico che ha affascinato più generazioni di motociclisti. Al suo fianco ci sarà Bader Manneh, un altro nome di culto che, dopo aver calcato le piste dei Mondiali nelle classi 125 e 250, ha rappresentato la scuola americana di motocross in Europa con risultati straordinari, come la vittoria nel Fast Cross del 1991.

Un tuffo nel passato

Tra i ritorni più attesi spicca anche Fabrizio Dini, che nel 1997 si laureò campione europeo della classe 125 e che nel 2003 vinse la Sei Giorni di Enduro in Cile. Il suo ritorno a Borgaro rappresenta un pezzo di storia del motocross italiano, un atleta che ha saputo farsi notare per la sua tecnica e la sua determinazione. Non meno affascinante è la presenza di Broc Glover, uno dei piloti statunitensi più celebri degli anni ’70 e ’80, vincitore di numerosi titoli nazionali e internazionali, che porterà in pista la sua esperienza e il suo carisma. Pierre Karsmaker, invece, richiamerà alla memoria gli albori del motocross internazionale, quando la sfida si giocava tra i circuiti del campionato Trans-AMA e il National USA nella classe 500.

La TransBorgaro come festa della storia

Oltre alla competizione principale di motocross, che inizierà alle 9:30 del 24 novembre, il weekend di Borgaro offrirà anche un evento collaterale molto interessante. Sabato 23 novembre, infatti, avrà luogo la TransBorgaro Cycling, un evento dedicato al mondo delle mountain bike, Gravel e E-bike, che rappresenta un’integrazione perfetta per gli appassionati di sport su due ruote, che troveranno in questa gara di staffetta a coppie l’occasione per cimentarsi in un circuito di 1,7 km. Una gara che, pur nella sua leggerezza rispetto al motocross, conserva lo spirito di competizione e la passione per le due ruote, coinvolgendo atleti in una gara a staffetta che prevede una corsa a piedi iniziale, con il compagno che dovrà completare il percorso in sella alla bicicletta.

Le iscrizioni per la TransBorgaro Cycling saranno possibili fino al giorno della gara, con una quota di partecipazione di 10 euro per persona, e un’ulteriore cauzione per il transponder. Questo evento, che richiama una parte del pubblico più giovane o semplicemente quello non motociclistico, è una conferma della capacità della TransBorgaro di abbracciare diverse forme di passione per lo sport su due ruote, contribuendo a creare un’atmosfera di festa che si estende ben oltre il motocross.

Un ponte tra passato e presente

La TransBorgaro è quindi un evento che celebra il motocross in tutte le sue forme: un’occasione unica per rivivere le emozioni di una disciplina che ha segnato intere generazioni, ma anche un luogo dove passato e presente si incontrano. I miti del motocross, che hanno fatto grande questo sport negli anni d’oro, tornano a Borgaro per un’altra volta, portando con sé il fascino di un’epoca che non ha mai smesso di affascinare. La 42ª edizione sarà un viaggio nel cuore del motocross, un’occasione per scoprire e riscoprire l’autentica passione per le moto e le storie di chi, con il coraggio e la determinazione, ha scritto le pagine più belle di questo sport.

Un appuntamento da non perdere per chiunque voglia vivere il motocross in una veste unica e celebrativa, immerso nella storia e nella tradizione di un evento che, anno dopo anno, continua a entusiasmare.