Ciao Roberta, grazie per esserti concessa questa intervista. Cominciamo con le tue radici nel mondo delle corse. Come hai sviluppato la passione per le moto e cosa ti ha spinto a iniziare a gareggiare?
Ciao! Grazie a te per l’opportunità. La mia passione per le moto è nata grazie a mio papà, che sin da piccola mi portava a vedere le gare del regionale. A 8 anni ho ricevuto la mia prima moto, e dopo qualche mese ho partecipato alla mia prima gara. Da lì, è cresciuta la mia voglia di sfidarmi sempre di più nelle competizioni di motocross ed enduro.
Hai ottenuto risultati notevoli finora, inclusa la terza posizione al campionato italiano minienduro e la vittoria dell’italiano minienduro nel 2022. Qual è stato il momento più significativo della tua carriera fino ad oggi?
Certo, alcuni dei momenti più significativi sono stati la terza posizione al campionato italiano minienduro e la vittoria dell’italiano minienduro nel 2022. Ma il momento più emozionante è stato alla Coppa Europa a Grigno quando, al sabato, sono riuscita a vincere la mia categoria. È stata una sensazione indescrivibile.
Parlando della stagione attuale, hai menzionato la Coppa Europa a Grigno come una delle gare più belle. Puoi raccontarci di più su questa esperienza?
Assolutamente, la Coppa Europa a Grigno è stata un’esperienza intensa e divertente. La gara è stata dura, ma le prove speciali hanno reso il tutto avvincente. Al sabato, sono riuscita a vincere la mia categoria, e nonostante la competizione serrata, alla fine della domenica ho concluso quarta, finendo complessivamente terza. È stata una sfida stimolante che mi ha lasciato grandi ricordi.
Guardando al futuro, hai degli obiettivi specifici per il 2024. Cosa ti prefiggi di raggiungere nella prossima stagione?
Per il 2024, ho l’obiettivo di fare un bel campionato regionale di motocross e partecipare al campionato italiano prestige femminile. Voglio continuare a crescere come pilota e affrontare nuove sfide nella mia carriera.
Infine, vorrei che condividessi qualche ringraziamento per il supporto che hai ricevuto durante la tua stagione.
Certamente, vorrei ringraziare mio padre per essere sempre stato al mio fianco, Gianni Gazzola, Domenico Panigas e Gianluigi Scalvini per il sostegno prezioso che mi hanno offerto durante questa stagione. Senza di loro, non sarei arrivata dove sono oggi.
Grazie mille per la tua disponibilità, Roberta. In bocca al lupo per il futuro e per tutti i tuoi prossimi successi!
Grazie a te! Sono entusiasta di ciò che il futuro mi riserva e non vedo l’ora di affrontare nuove sfide.