Riccardo, com’ è andata la passata stagione?
“La stagione passata è andata abbastanza bene con alti e bassi ma sono soddisfatto delle gare dove son riuscito ad esprimermi al meglio”.
Hai rimpianti pensando al 2021?
“Il rimpianto che ho del 2021 è stato di non essere riuscito a vincere il campionato Italiano FMI, finendo terzo a causa dell’ultimo round disputato un po’ sottotono”.
Parliamo della prossima. Quali sono i tuoi programmi e gli obbiettivi per il 2022?
“I miei programmi per il 2022 sono raggiungere la Top 5 al campionato italiano e la Top 10 alle selettive del campionato Europeo, magari essere convocato al mondiale Junior con la Maglia Azzurra dell’Italia”.
“Sei come la mia moto sei proprio come lei…” così cantava Jovanotti tanti anni fa. Secondo te, che vita sarebbe senza la moto?
“La Moto è la mia passione, quindi non sarebbe vita; adoro andare in moto”.
Qual è secondo te il problema maggiore causato dalla pandemia per un appassionato di moto?
“Sicuramente rischiare di essere positivo prima di una gara è una cosa molto negativa e di certo le problematiche per la reperibilità di moto e ricambi sono una nota dolente del periodo”.
Devi ringraziare qualcuno?
“Ringrazio il mio team MCV Motorsport, il mio coach Iron412 Fabio Ferrari, il Motoclub Verolese, BL Impianti, Givi e tutti gli sponsor, ma soprattutto la mia famiglia”.