La prima edizione dell’Airoh Minienduro European Trophy ha inizio! Per la prima volta in assoluto, il minienduro diventa internazionale. L’edizione inaugurale di questo trofeo sancisce anche l’inizio delle competizioni di minienduro in ambito internazionale, permettendo ai giovani piloti di confrontarsi con i loro colleghi appartenenti ad altre nazioni. Sarà l’Italia, più nello specifico la località di Grigno, ad avere l’onere e l’onore di ospitare l’Airoh Minienduro European Trophy il prossimo 24 e 25 Giugno. Saranno due giorni interamente dedicati alla disciplina dell’enduro ed alla conoscenza di nuove realtà grazie allo sport, che nuovamente diviene veicolo di valori che vanno ben oltre l’agonismo. Sarà Airoh, prestigioso brand Italiano, il quale da anni è simbolo di eccellenza e veste i migliori esponenti dell’off-road, ad essere Title sponsor di questa edizione. La presenza di Airoh in questo Trofeo sottolinea come il brand voglia supportare il futuro dell’off-road oltre che il suo presente. Insieme a Borilli, Eleveit, Fajon, Motocross Marketing, MXLine, Progrip, Trafileria Mauri, Twin Air e 24MX, Airoh ha deciso di unirsi a Maxim per la promozione di questo nuovo ed inedito trofeo.
Due prove speciali, ripetute 4 o 5 volte ognuna, costruiranno la classifica di giornata prima e del trofeo poi. La prima prova si svolgerà all’interno di un greto del fiume per tanto saranno i sassi e le pietre a farla da padrone mentre la seconda prova ha trovato ospitalità all’interno di un’antica cava. Un percorso anche in questo caso tecnico ma allo stesso tempo scorrevole ed adatto al livello dei partecipanti. Per garantire il regolare svolgimento della manifestazione e soprattutto la sicurezza dei partecipanti sono state predisposte delle varianti nei percorsi, in modo tale che tutti possano percorrere senza problemi l’intero percorso. Proprio come nei campionati di enduro i piloti percorreranno un trasferimento di circa 15 km strutturato tutto all’interno di strade chiuse al traffico e sorvegliate attentamente da Marshall.
I protagonisti di questa prima edizione saranno i giovani piloti di età compresa tra i 12 ed i 16 anni di età, i quali verranno suddivisi in quattro classi:
JUNIOR (12-14 years) Capacity 85 cc Wheels: ANT max 19” / POST max 16”
50 Mini (13-15 years) Capacity 50 cc 2t Wheels: ANT 21” / POST min 18” ·
125 MINI (14-16 years) Capacity 125 cc 2t e 4t Wheels: ANT 21” / POST min 18”
WOMAN (12-16 years)
Il paddock dell’Airoh Minienduro European Trophy aprirà le porte giovedì 22 giugno e per quest’anno lo farà solo una volta; per la sua stagione inaugurale esso si svolgerà su tappa unica ma vista l’ottima risposta con i quasi 100 iscritti appartenenti a oltre 10 nazioni europee, quello che quest’anno è solamente un Trofeo, nel 2024 potrebbe diventare un vero e proprio campionato strutturato su più tappe. Rimaniamo concentrati sull’edizione attuale: il primo appuntamento in agenda per questo fine settimana sarà la sfilata di presentazione delle nazioni; venerdì 23 alle 17:30 i piloti ed i loro team sfileranno, divisi per nazioni, all’interno del paddock per sancire l’inizio dell’Airoh Minienduro European Trophy 2023. Alla termine della sfilata il motoclub organizzatore, il Civezzano, offrirà a tutti i presenti un aperitivo di benvenuto con prodotti tipici locali. Sabato e domenica mattina sarà poi tempo di prendere le moto dal parco chiuso e dare il via alle due giornate di gara, che alla fine ci daranno i nomi di questa edizione.
La partenza della gara, per entrambe le giornate è fissata per le ore 9.00, terminate le quali i piloti riporteranno le moto in parco chiuso prima delle consuete premiazioni, che si svolgeranno in entrambe le giornate. Domenica sera poi, terminate le premiazioni della gara, verranno consegnate le medaglie FIM Europe, le quali andranno ai migliori tre piloti di ogni categoria per somma di punti delle due giornate di gara.
Quella di questo fine settimana non si tratta solo di un’occasione per conoscere i propri rivali di altre nazioni ma sarà anche un modo per conoscere culture simili ma allo stesso tempo diverse dalla propria. Uno scambio non solo sportivo ma anche culturale che porterà indubbiamente ad una crescita personale di ogni pilota iscritto.